Pochi pendolari sui mezzi pubblici, bus sanificati a metà corsa, traffico automobilistico in aumento rispetto agli scorsi giorni sia sulle circonvallazioni che lungo tangenziali e autostrade in direzione sud. E le file nelle stazioni, tra controllo di autocertificazioni, biglietti e misurazione della temperatura con termoscanner: a Milano in 129 sono saliti a bordo del primo Frecciarossa in partenza verso Roma e Napoli, poco meno sul secondo dei tre programmati in giornata. Scene simili, con ordinate attese, si sono viste anche a Termini. Il primo giorno della Fase 2, quindi, sembra essere trascorso scongiurando i timori di folle accalcate sui mezzi. Qualche problema a Napoli, dove l’Usb denuncia “zero controlli” e persone “ammassate” in almeno un treno della Cirmuvesuviana.

Sui treni Trenord è stata registrata un’affluenza pari al 25% delle frequentazioni pre-Covid 19, e in alcune corse, nelle ore di punta, hanno raggiunto il 30%. Sui treni regionali di FS, invece, si sono messe in viaggio circa 190mila persone, circa il 13% dei passeggeri del periodo prima dell’emergenza. In Emilia Romagna, all’ora di punta mattutina, i treni dei pendolari hanno viaggiato semivuoti o comunque con un numero di passeggeri molto ridotto: i 33 treni controllati che hanno registrato un carico medio di 52 persone a bordo, ben al di sotto dei posti disponibili. Niente ressa alle stazioni di Torino e Bologna, mentre la Calabria attende per questa sera circa 400 persone di ritorno a casa: dovranno sottoporsi a 14 giorni di isolamento volontario a casa. Controlli intensificati in Basilicata, per l’arrivo dei lucani fuorisede.

Gibelli (Asstra): “Sistema sta tenendo” – Ma il trasporto locale, considerato il nodo critico nell’uscita dal lockdown, regge il primissimo impatto con il ritorno al lavoro di 4,4 milioni di persone. Né nel capoluogo lombardo né nella Capitale o in altre città si segnalano problemi o criticità legati ad assembramenti sui mezzi o code alle fermate in attesa del passaggio di bus, tram e metropolitane. “Il sistema del trasporto pubblico locale stamattina sta tenendo in tutta Italia”, dice a Ilfattoquotidiano.it Andrea Gibelli, presidente di Fnm e di Asstra, sottolineando che il “merito è dei cittadini”.

Fico: “Esempio da responsabilità dei cittadini” – “Il nostro Paese oggi si trova a iniziare la Fase 2 dell’emergenza. Ha affrontato e sta affrontando questa crisi con senso di responsabilità, con il rispetto delle regole, dimostrando di essere una comunità solidale, generosa, coraggiosa”, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico. Su questa strada “occorre proseguire” per “uscire dall’emergenza e affrontare le sfide che ci aspettano”, ha continuato la terza carica dello Stato aggiungendo di augurarsi che “questo spirito e senso di responsabilità” che “hanno messo in campo tutti i cittadini sia da esempio per la politica, per tutti noi nel nostro lavoro quotidiano”.

Milano – A confermare un rientro “responsabile” al lavoro sono le stesse società che gestiscono il trasporto pubblico. L’Azienda dei trasporti milanesi parla di situazione “regolare” con i tornelli in entrata chiusi in alcune stazioni per pochi minuti, ma senza alcuna criticità, così come in qualche occasione sulla linea 90, uno dei bus più frequenti. “La situazione è tranquilla, non ci sono state code – conferma un volontario – ma circa il 30% delle persone è senza guanti“. Ha rispettato le attese anche il traffico sui treni dei pendolari in arrivo a Milano, con il monitoraggio di Trenord che ha registrato circa il 30% di passeggeri rispetto al pre-lockdown. Di situazione “ampiamente sotto controllo” ha parlato il sindaco Beppe Sala. Nel primo giorno di parchi aperti, si è formato qualche assembramento nel pomeriggio, con gruppi di adolescenti e bambini nelle aree giochi, anche se vietate. Domani a Milano riapriranno i cimiteri. Fino ad oggi potevano infatti entrare solo le imprese per la costruzione e la manutenzione delle sepolture, ma da domani saranno consentite anche le visite ai defunti.

Roma – A Roma, in piazzale dei Cinquecento, snodo di decine di linee, a bordo dei bus si vedono pochissimi passeggeri, spesso meno di dieci, e non ci sono persone in fila lungo le banchine. Sui mezzi Atac, in mattinata ha viaggiato anche la ministra dei Trasporti Paola De Micheli che ha raggiunto il ministero a Porta Pia prendendo il bus 90. “L’assetto dei trasporti pubblici ha dato prova di essere pronto per l’avvio della Fase 2. I flussi dei passeggeri sono stati gestiti agevolmente, non c’è stato bisogno neanche di mettere in esercizio i bus che erano pronti a supporto delle linee a più alta frequentazione”, ha commentato l’assessore ai trasporti Pietro Calabrese. Non si segnalano criticità anche nei parchi, da oggi riaperti, né arrivano segnalazioni di mancati controlli o distribuzione di mascherine nelle tante fabbriche riaperte in tutto il Paese.

Napoli – Una segnalazione di assembramenti è arrivata da Napoli. L’Usb Lavoro privato denuncia che sul treno della circumvesuviana Licola-Montesanto, partito alle 7, “centinaia di passeggeri” sono stati “costretti a viaggiare ammassati a bordo”. Adolfo Vallini, dell’esecutivo provinciali dell’Usb, afferma che a bordo – come dimostra un video del convoglio – non si sarebbero rispettati controlli e distanziamento sociale. Eav ha confermato la criticità, precisando che si è verificata su un solo treno: “Il treno, ad una sola composizione, accoglie normalmente e nel rispetto delle norme circa 400 persone. La capienza massima prevista invece per garantire il distanziamento sociale è di 100 persone. Il treno lungo il percorso si è affollato arrivando a contenere quasi 180 persone”.

Oggi, con il primo treno proveniente da Milano, sono arrivate 129 persone a Napoli: “Nessuno aveva una temperatura oltre i 37,5 gradi – conferma la Polfer presente in stazione centrale – e quindi non è stato effettuato alcun test sierologico”.

Torino – Tante persone in automobile e bassi tassi di riempimento sui mezzi pubblici: i carichi sono non superiori al 20% sui mezzi di tutte le linee Gtt. L’azienda di trasporto pubblico ha rilevato il 30-35% solo sulla linea 4 nel tratto Derna-Bertola, tra la zona nord e il centro storico. In metropolitana, la media è del 10% e non sono stati segnalati assembramenti o altri problemi alle fermate. Nel complesso – informa Gtt – si è manifestato “buon rispetto delle regole di salita e discesa e dei posti da lasciare libero”, e il personale “ha ricordato ai passeggeri le nuove norme senza incontrare difficoltà”.

Firenze – “Il servizio della tramvia è stato sempre regolare. Non ci sono stati assembramenti e abbiamo registrato al massimo 30 persone su ogni vettura” dice l’ad di Gest, Jean Luc Laugaa, in una nota. Senza intoppi oltre 900 corse, una ogni 4-5 minuti per tutto il giorno: proprio l’aumento della frequenza, unita all’assenza di turisti e studenti, e ai controlli alle fermate, ha evitato problemi.

CRONACA ORA PER ORA

19.20 – Abruzzo: consentiti spostamenti seconde case
Secondo un’ordinanza firmata dal governatore dal governatore Marco Marsilio, sarà possibile raggiungere le seconde case per attività di manutenzione: “E’ consentito ai residenti nella regione Abruzzo – si legge – lo spostamento, individuale o per massimo due persone purché appartenenti allo stesso nucleo familiare”.

19.00 – Malpensa, pochissimi i passeggeri in partenza
Mascherine sul volto, larghe distanze e controlli rigorosi per i pochi passeggeri che oggi si sono imbarcati in un aereo in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa. Roma e Cagliari le destinazioni attive sul territorio nazionale, Francoforte, Amsterdam e Tenerife per l’estero.

18.40 – Dadone: “Ok ai rientri nella pubblica amministrazione per le pratiche urgenti”
Una direttiva firmata dalla ministra Fabiana Dadone prevede che le amministrazioni che “potranno valutare di ripensare le modalità organizzative messe in campo, basate fondamentalmente sul lavoro agile. Dunque, potranno prevedere rientri limitati di contingenti di personale per concludere le pratiche che hanno carattere di urgenza e che non siano trattabili da remoto”.

18.30 – Riapre l’isola di Caprera, ma parchi chiusi alla Maddalena
Sì alle auto in tutto il territorio comunale, compresa l’isola di Caprera, e all’attività motoria all’aperto, ma ancora divieto di accesso ai parchi cittadini. Lo stabilisce l’ultima ordinanza firmata dal sindaco di La Maddalena, Luca Montella.

18.00 – 129 persone arrivate a Napoli, attese altre 350
“Oltre al primo treno da Milano, da cui sono scesi 129 passeggeri, aspettiamo anche quello partito da Torino che giunge alle 16,35 e un altro verso mezzanotte da Milano. Ci aspettiamo altri 350 passeggeri. Sapevamo che ci sarebbe stata un piccola invasione – commenta Olimpia Abbate, che coordina i controlli della polizia ferroviaria alla stazione centrale – Oltre cento gli agenti impiegati”.

17.30 A Milano cimiteri aperti da domani
A Milano da domani riaprono gli otto cimiteri della città. Lo ha stabilito un’ordinanza del Comune che recepisce le indicazioni del governo e che dispone così la riapertura dei cimiteri di Lambrate, Baggio, Bruzzano, Chiaravalle, Muggiano, Maggiore, Greco e Monumentale.

17.10 – Roma, multato autista bus senza mascherina
Il conducente di un bus della linea 87 è stato multato questa mattina dalla polizia locale a Torre Argentina. “Con la mascherina si appannano gli occhiali e non vedo niente” si sarebbe giustificato l’autista che ha ricevuto una sanzione di 400 euro.

16.40 – In 270 verso la Puglia sui bus
Per domani è previsto lo spostamento verso sud di poco più di 270 passeggeri a bordo di bus della compagnia Marino provenienti da diverse città del Nord Italia. I viaggiatori partiranno oggi pomeriggio da Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna e altre città del Nord, e arriveranno in 50 destinazioni di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia a partire dall’alba di domani.

16.31 – Fico: “Senso responsabilità cittadini esempio per la politica”
“Il nostro Paese oggi si trova a iniziare la Fase 2 dell’emergenza. Ha affrontato e sta affrontando questa crisi con senso di responsabilità, con il rispetto delle regole, dimostrando di essere una comunità solidale, generosa, coraggiosa. Ed è su questa strada che occorre proseguire per uscire dall’emergenza e affrontare le sfide che ci aspettano. Questo spirito e senso di responsabilità che hanno messo in campo tutti i cittadini sia da esempio per la politica, per tutti noi nel nostro lavoro quotidiano”. Lo scrive su Fb Roberto Fico, presidente della Camera, annunciando il calendario dei lavori di Montecitorio per questa settimana.

16.09 – Boccia: “Avanti in sicurezza”
Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, “l’Italia non è mai tornata indietro, ha sempre fatto passi rigorosi, non più lunghi della gamba, ma che le hanno consentito di andare sempre avanti”. Lo ha detto a Bolzano il ministro alle Regioni, Francesco Boccia. “È successo a molti Paesi europei di tornare indietro – ha aggiunto il ministro – di prolungare i periodi di chiusura. Noi non l’abbiamo mai fatto e vogliamo andare avanti, vogliamo riaprire, ma riaprire in sicurezza”.

15.20 – In Calabria 400 rientri nelle 24 ore
In totale sono circa 400 i calabresi che faranno rientro nell’arco delle 24 ore, in regione, utilizzando il treno come mezzo di trasporto. Al loro arrivo in stazione, ad attenderli, gli uomini della Polfer e i sanitari che fanno parte dell’equipe dei laboratori mobili. Ogni passeggero sarà sottoposto al controllo della temperatura, verrà informato sull’obbligo di registrarsi sul sito della Regione Calabria e dovrà rispettare i 14 giorni di isolamento domiciliare volontario.

15 – Polfer: “Operazioni regolari nelle stazioni”
E’ iniziata in modo regolare la Fase 2 nelle stazioni italiane. Lo afferma la Polizia ferroviaria sottolineando che non ci sono stati problemi nei controlli – effettuati insieme a personale della Fs, della Protezione Civile e della Croce Rossa – nonostante il flusso dei viaggiatori sia aumentato rispetto alle settimane scorse.
Nei principali scali ferroviari, in cui sono state adottate misure per favorire il distanziamento sociale, i poliziotti hanno controllato le autocertificazioni assicurando che le operazioni di verifica della temperatura si svolgessero senza criticità.

14.40 – Calabria: tamponi ad automobilisti che entrano in regione
Sono già un centinaio di tamponi fatti nei posti di controllo allestiti sull’autostrada A2 e sulla statale 106 in vista dei rientri dei calabresi bloccati in altre regioni dal lockdown. Le postazioni si trovano a Frascineto, nell’area di servizio “Frascineto Ovest” sulla A2, dove sono attive sei squadre con medici e infermieri; la seconda è Roseto, nei pressi del Castello, dove ci sono anche due pattuglie di carabinieri della compagnia di Corigliano e a due pattuglie della Guardia di finanza del Gruppo Sibari. Nelle prossime ore è atteso un aumento del flusso di viaggiatori e di tamponi il cui esito verrà comunicato nel giro di 24/72 ore al diretto interessato e alle strutture preposte. Il tampone sarà ripetuto nei prossimi giorni ed in caso di doppia negatività il soggetto interessato potrà sospendere anzi tempo la quarantena.

14 – Treno sovraffollato a Napoli: la conferma di Eav
“Il treno, ad una sola composizione, accoglie normalmente e nel rispetto delle norme circa 400 persone, questa è la capienza prevista per il treno. La capienza massima prevista invece per garantire il distanziamento sociale è di 100 persone su quel treno. Il treno lungo il percorso si è affollato arrivando a contenere quasi 180 persone”, spiega Eav in riferimento alla denuncia dell’Usb su un treno affollato questa mattina sulla Circumvesuviana.

13.34 – Bologna: poche persone e disciplinate sui bus
Nella prima mattina della fase 2 a Bologna, Tper, l’azienda del trasporto pubblico, ha eseguito verifiche sui bus accertando che, fino alle 12, i carichi di utenza “in ambito urbano”, da monitoraggi in “centro storico, zona stazione centrale, Piazza Minghetti, Lame-Marconi e alcune porte della cerchia delle mura”, sono stati “mediamente non superiori ai 20-25 passeggeri”, un dato “del tutto compatibile – spiega l’azienda – con l’esigenza del distanziamento interpersonale previsto”. Dai controlli emerge anche “un disciplinato utilizzo dei mezzi pubblici” da parte degli utenti, quindi “le primissime indicazioni dell’avvio della fase 2 – conclude Tper – sono positive”.

13.17 – Qualche bus sovraffollato a Milano: la gente scende
Ci sono voluti alcuni avvisi a voce che c’erano troppi passeggeri oggi su un autobus della linea 90 a Milano per far scendere qualche viaggiatore. Un caso di sovraffollamento che dunque si è risolto nel giro di qualche fermata senza bisogno di far intervenire le forze dell’ordine a Milano. Dopo alcuni messaggi vocali per persone sono scese spontaneamente all’altezza di Romolo e il mezzo ha potuto proseguire la sua corsa.

13.10 – Piacenza riprende vita, con prudenza
La città più colpita d’Emilia (879 morti per Covid) riprende vita ma con prudenza: a Piacenza questa mattina niente assembramenti, solo qualche coda davanti agli uffici postali ma con le distanze di sicurezza. I piacentini hanno seguito le istruzioni della sindaca Patrizia Barbieri che ieri sera ha postato sul suo profilo Facebook un invito a considerare che, anche se inizia la fase 2 “la fase 1 è ancora in corso”. Tutti ordinatamente con la mascherina, nei negozi, davanti ai supermercati, sui mezzi pubblici; anche i cittadini che hanno potuto finalmente far visita ai loro defunti al cimitero urbano e a quelli della frazioni.

13.04 – Primo funerale con amici e parenti a Roma
Quindici bigliettini dati alla famiglia per ‘contarè e scegliere i 15 ammessi al funerale, tra parenti e amici, e altrettanti sui banchi della chiesa per indicare dove sedersi. Si è svolto così uno dei primi funerali celebrati di nuovo a Roma: nella chiesa di san Martino ai Monti, a due passi dal Colosseo, in pochi hanno dato addio a Mario, morto il primo maggio a 85 anni.

12.45 – Rimini, tante persone sul lungomare
I riminesi tornano a riappropriarsi della zona mare anche se ancora la spiaggia possono guardarla da dietro il muretto che la delimita. Alcuni si fermano a fotografarla come se non l’avessero mai vista, complice una giornata tersa e le striature dell’Adriatico che vanno dal turchese al blu profondo. Un ciclista percorrere tutto il molo del porto filmando l’acqua col telefonino mente pedala. Sulla passeggiata c’è molta gente: genitori con bambini in bicicletta, coppie, runner e ciclisti. Per ora si riescono a me tenere le distanze interpersonali, ma la sensazione è che durante il weekend possano formarsi assembramenti se ci sarà sole e caldo come oggi.

12.05 – Lunghe code per i frontalieri con la Francia
E’ caos trasporti per i frontalieri di Ventimiglia diretti nel Principato di Monaco, che oggi all’apertura della Fase 2, in coincidenza con l’apertura di molte fabbriche, cantieri e negozi nel Principato di Monaco, hanno impiegato fino a due ore per percorrere circa 30 km per raggiungere in auto il posto di lavoro. Motivo: i controlli alla frontiera italo-francese di Ponte San Ludovico; la presenza di posti di controllo all’ingresso del Principato; l’effetto imbuto delle auto italiane e francesi e la presenza di pochi treni (tre al mattino) in partenza dallo scalo ferroviario di Ventimiglia.

11.54 – Autobus carichi solo al 20% a Torino
Carichi non superiori al 20% sui mezzi di tutte le linee Gtt, a Torino, sono stati registrati nella giornata di apertura della Fase 2. L’azienda di trasporto pubblico ha rilevato il 30-35% solo sulla linea 4 nel tratto Derna-Bertola, tra la zona nord e il centro storico. Quanto alla metropolitana, la media è del 10%.
Non sono stati segnalati assembramenti o altri problemi alle fermate. Nel complesso – informa Gtt – si è manifestato “buon rispetto delle regole di salita e discesa e dei posti da lasciare libero”, e il personale “ha ricordato ai passeggeri le nuove norme senza incontrare difficoltà”.

11.53 – Modena riparte con ordine, tanti nei parchi
Si è aperta all’insegna dell’ordine la fase due a Modena, dove l’aumento evidente del traffico è la principale prova di come la città da oggi stia lentamente ripartendo. Questa mattina numerose le persone che hanno raggiunto i parchi pubblici, dove la polizia locale, come annunciato dal Comune, eseguirà dei controlli sul rispetto delle distanze con personale in bicicletta.

11.40 – Napoli, Usb: “Centinaia ammassati sui treni”
“Centinaia di passeggeri costretti a viaggiare ammassati a bordo del treno della ferrovia Cumana che collega l’hinterland di Napoli con il capoluogo. Lo denuncia, in una nota, Adolfo Vallini dell’Esecutivo Provinciale di Napoli USB Lavoro Privato che allega anche una foto e un video del convoglio Eav (la holding regionale del trasporto pubblico) a bordo del quale, afferma, non si sarebbero rispettati controlli e distanziamento sociale. Il treno è “partito da Licola verso le 7 e giunto nella stazione di Montesanto alle 7.50”.

11.34 – A Bergamo riaprono 48mila aziende: no caos
Non si registra caos sulle strade della Bergamasca questa mattina con l’avvio della ‘fase 2’. Nella provincia più colpita dal coronavirus c’è voglia di ripartenza, ma con grande cautela: oggi riaprono 48 mila aziende, per un totale di 137 mila lavoratori, che si sono riversati sulle strade in maniera ordinata. In auto praticamente tutti guidano con mascherina e guanti. Il traffico nel capoluogo è più sostenuto rispetto a settimana scorsa, ma ben lontano rispetto a quello di un normale lunedì mattina.

11.18 – Trieste riparte: gente in giro, senza assembramenti
Più gente in strada, a passeggio lungo le Rive cittadine e a Barcola, luogo prediletto dei triestini in tempi normali per prendere la tintarella, per fare jogging o un giro in bici. Nel giorno della ripartenza Trieste si rianima. Aumentano gradualmente le presenze sui mezzi pubblici. In stazione centrale questa mattina il flusso di passeggeri è in crescita ma la situazione resta sotto controllo e non si registrano ritardi nei collegamenti ferroviari o assembramenti. A vigilare sono le Forze dell’ordine e i volontari – di Vigili del Fuoco e Carabinieri – coordinati dalla Protezione civile che forniscono supporto a viaggiatori e pendolari.

11.10 – Palazzo Chigi: “Se ami l’Italia, mantieni le distanze”
“Se ami l’Italia mantieni la distanza”. Lo scrive in un tweet Palazzo Chigi pubblicando una breve clip sulle misure di sicurezza da rispettare nel corso della Fase 2.

11 – Roma, traffico intenso sul Grande raccordo anulare
Traffico intenso e code sono state rilevate sul Grande Raccordo Anulare in zona Castel Giubileo, nel quadrante nord della città, su via Flaminia in direzione centro. Rallentamenti a causa di una chiusura per lavori anche su tangenziale est in zona Foro Italico. Al momento la polizia locale non registra criticità alle principali fermate di bus e metro nel centro della Capitale, come Largo Argentina, piazza Berberini, Termini e piazza Venezia che sono abitualmente tra le più affollate

10.47 – Milano torna nei parchi: non ci sono controlli
Non ci sono controlli agli ingressi dei due polmoni verdi al centro di Milano, il parco Sempione e i giardini Montanelli di Porta Venezia, ma cartelli appesi ai cancelli ricordano cosa si può fare (camminare, correre e sedersi sulle panchine mantenendo il distanziamento sociale) e non si può fare, precisando che l’accesso è consentito a persone senza sintomatologia da infezione respiratoria e febbre e non soggette a misure di quarantena.

10.38 – In 162 sul secondo Frecciarossa Milano-Napoli
E’ partito senza alcun problema dalla stazione Centrale di Milano con solo 162 passeggeri il secondo Frecciarossa diretto a Napoli oggi, primo giorno della Fase 2 del Coronavirus, in cui dunque è possibile ritornare al proprio domicilio. Nessun assalto dunque, e anzi diversi posti vuoti, al di là a quelli che devono essere lasciati liberi per il distanziamento.

10.30 – A Ostia spiagge off limits e runner sul lungomare
Spiagge off limits, accessi alla battigia blindati, runner sul lungomare e controlli di polizia e vigili urbani. Anche Ostia prova a ripartire nel primo giorno della fase 2. Al mare di Roma sono numerose le persone che hanno approfittato dell’allentamento dei divieti per fare una passeggiata sul lungomare o per allenarsi a due passi dalla spiaggia, il cui accesso resta comunque vietato.

10.10 – Sala: “Situazione a Milano sotto controllo”
“La situazione stamattina è ampiamente sotto controllo”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato le prime ore della ripartenza in città per quanto riguarda il trasporto pubblico nel video sui social girato dalla sala della centrale operativa Atm. “Il che ci porterà ad anche maggiore attenzione nei prossimi giorni. – ha aggiunto – La preoccupazione per la ripartenza c’era e il servizio è stato buono ma soprattutto i milanesi si sono comportati in maniera molto diligente”

9.55 – Si rimette in moto Genova: bus vuoti, tante auto
Genova si è rimessa in moto nel primo giorno di fine lockdown mostrando più traffico di auto private, tanti bar aperti per consumazioni da asporto, come da ordinanza regionale, e runner nei parchi. I bus sono praticamente vuoti con alle fermate poche persone e ben distanziate, tutte con mascherina. Alla stazione metro di piazza De ferrari, cuore della città, discreto afflusso dalle 8 alle 8,30, poi il calo.

9.51 – Veneto, traffico +10% sulle autostrade
E’ aumentato di circa il 10% il traffico sulle autostrade in Veneto, rispetto alla scorsa settimana, nel giorno di avvio della Fase 2. Lo segnala la Polstrada, rilevando una presenza maggiore soprattutto di mezzi pesanti. Un aumento confermato anche dalla Cav, la società Concessioni autostradali Venete, secondo la quale l’incremento di mezzi è visibile specialmente sulla Tangenziale di Mestre, in uscita dalla A4, dove il flusso è tuttavia ancora scorrevole.

9.44 – Traffico scarso nei canali di Venezia
Tornano a muoversi le acque dei canali di Venezia, dopo la calma portata dal lockdown delle ultime settimane. L’aumento del traffico acqueo sul Canal Grande e sui cittadini è principalmente dovuto al maggiore utilizzo delle imbarcazioni da lavoro, le “tope”, mentre quello turistico continua a essere fermo. La stazione di Santa Lucia, solitamente uno dei punti di maggiore afflusso dei turisti, è desolatamente vuota: moltissimi treni fanno infatti testa alla stazione di Mestre.

9.40 – Molta gente in strada a Palermo
Traffico più intenso a Palermo da questa mattina dopo l’avvio della fase 2. L’allentamento delle misure disposto dal governo inizia a mostrare i primi effetti. Ci sono molti più cittadini davanti alle fermate degli autobus e lunghe code davanti ai supermercati, uffici postali e banche. Tanti esercizi commerciali hanno ripreso a funzionare. Tanti i bar aperti dove da oggi sarà possibile anche l’asporto.

9.35 – Trenord: “30% dei passeggeri rispetto a pre lockdown”
Trenord ha riscontrato una presenza sui treni del 30% rispetto alla norma. Lo affermano in Piazzale Cadorna portavoce della società ferroviaria commentando che “il dato era previsto in base ai risultati di un’indagine che avevamo condotto”. La rilevazione è stata effettuata “sui treni più recenti della flotta, impiegati nelle direttrici principali”, che sono dotati di contapersone.

9.32 – Milano, l’assessore Granelli: “Traffico ok”
“Dalle 5.30 è ripartito al 100% il trasporto pubblico della nostra città. Grazie all’impegno di tutti e dei cittadini, questa mattina tutto ok. Solo qualche brevissima chiusura ai tornelli una volta a Gessate, ripetuta a Sesto FS M1 e Affori FN M3 e Comasina M3. In superficie tutto ok”. Così l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, ha fatto un bilancio delle prime ore di ripartenza e della situazione del trasporto pubblico sulla sua pagina Facebook.

9.29 – De Micheli al lavoro in bus
Questa mattina dalle 8 alle 8.45 la ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli si è recata alla stazione Termini a Roma per rendersi conto dell’effettiva situazione del trasporto pubblico locale nel primo giorno di Fase 2. Per andare al lavoro, al ministero a Porta Pia, la ministra è salita sull’autobus 90 express indossando la mascherina e rispettando le regole del distanziamento sociale. A quell’ora, secondo quanto si apprende, si registravano poche persone sia a terra che a bordo.

9.26 – Atm: “Situazione tranquilla su bus e metro”
“Nessun assembramento e situazione tranquilla sia sui mezzi di superficie sia nella metro”: sintetizza così, l’Atm, l’azienda di trasporto milanese, la prima mattinata di fase 2, un vero test per il servizio urbano. L’ afflusso dei passeggeri, spiegano all’Atm è stato ordinato sia nelle stazioni sia sui treni della metro dove, dalle 7 alle 9 hanno transitato treni ogni due minuti. Ben 300 le persone incaricate da Atm sull’intera rete per gestire e indirizzare i passeggeri.

9.25 – Firenze torna a rianimarsi, ma senza caos
Torna a rianimarsi Firenze dopo il lockdown senza però situazioni caotiche o assembramenti. Sulle strade cittadine si nota più traffico rispetto ai giorni precedenti anche se non certo ai livelli prima del blocco per il Coronavirus. I viali e le arterie principali si sono così ripopolate di auto ma soprattutto è cresciuta la frequenza dei mezzi pubblici: per assicurare la distanza di sicurezza tra i passeggeri gli autobus non possono trasportare più di 11 persone a sedere e 7 in piedi, tutti con la mascherina. Grande attenzione poi alle fermate della tramvia, che sono presidiate dalla polizia municipale per evitare assembramenti

9.17 – Bergamo riparte al rallentatore
È una partenza ‘al rallentatorè quella della fase 2 a Bergamo, la città più colpita dall’emergenza Coronavirus in Italia. In base all’afflusso dei passeggeri alla stazione della città, stamane, all’ora di punta, pochi sono i pendolari che si sono mossi per recarsi al lavoro o nei centri della provincia o a Milano. I due treni, quello delle 7.02 e quello delle 7.16, avevano a bordo rispettivamente 35-40 e una ventina di passeggeri. Un poco più affollati, invece, i treni provenienti da Calusco (Bergamo) e da Lecco, uno arrivato 7.38 e l’altro dieci minuti dopo.

9.16 – A Bari più auto, no assembramenti sui mezzi
E’ l’aumento del traffico di mezzi privati la cosa che più si nota a Bari nella prima giornata di allentamento delle misure del lockdown. Anche sulla strada statale 16 circolano più auto e camion.

9.13 – In Calabria pochi bar aperti
Riaperture in gran parte ancora in tono minore per i bar nel giorno di avvio della Fase 2 in Calabria, regione al centro di un braccio di ferro istituzionale dopo che il Governo ha deciso di impugnare l’ordinanza della governatrice Jole Santelli che dispone l’apertura dei locali di ristoro con servizio all’aperto. Prevale l’incertezza e non si registrano, tuttavia, grandi novità rispetto all’indomani del provvedimento regionale. A Cosenza, la città sinora più aperturista verso l’ordinanza del presidente Santelli stamattina sono pochi i locali che stanno lavorando. Nonostante, la maggiore “libertà” restano chiusi gran parte dei bar. Ad aprire solo quelli più vicini agli uffici pubblici, al tribunale e agli uffici postali

9.09 – Traffico auto a Milano: prime code ai semafori
Hanno cambiato volto, rispetto a come si era abituati a vederle nelle ultime settimane, le strade di Milano, dove sono tornate le auto, anche se in misura minore a quanto si temeva per l’inizio della Fase 2. Intorno alle 9 si vedono di nuovo auto in coda a qualche semaforo e si risentono i clacson quando non si riparte immediatamente al verde. “Volumi ancora leggeri – spiegano all’Ansa dalla centrale operativa della Polizia Locale – ma i viali di scorrimento tra la Fiera e il Monumentale, con l’arrivo del traffico da nord in piazzale Kennedy, svincolo in entrata dalle autostrade A4 e A8/A9, sono molto animati. C’è traffico in tutto il capoluogo lombardo ma al momento è scorrevole, nessuna criticità”.

9.03 – Torino, aumentato il traffico auto
Torino si è risvegliata nel traffico: stamani le auto sono tornate a sfrecciare in grande quantità per le strade del centro storico in quella che, con l’inizio della Fase 2, è ridiventata l’ora di punta. A marcare la differenza rispetto all’epoca pre-Coronavirus sono i negozi, che restano chiusi con la sola eccezione dei minimarket e qualche bar e caffetteria che praticano il food delivery

8.51 – Traffico sostenuto a Napoli
Affluenza sostenuta di viaggiatori in piazza Garibaldi, a Napoli, allo stazionamento dei bus dell’Azienda napoletana mobilità. Ammessi a bordo non più di 18-20 passeggeri. Niente fermate durante il percorso per evitare sovraffollamento. C’è quindi chi non riesce a salire e deve attendere le corse successive. Sui treni della Cirumvesuviana che collegano la provincia con Napoli molti posti a sedere ‘sigillatì: ci sono pendolari che raggiungono i posti di lavoro ma mancano gli studenti e quindi al momento non si registrano particolari affollamenti. Il traffico in città e sulla Tangeziale di Napoli appare intenso ma scorrevole.

8.44 – A Bologna più movimento, ma no folla
Più movimento del solito, ma nessuna folla, in centro a Bologna alle 8 del primo giorno di riaperture della fase 2 della pandemia. Per salire sui mezzi pubblici non ci sono code. Le persone in giro, ancora poche in una città che si sta svegliando, indossano tutte le mascherine e i guanti. Ci sono alcune mamme che passeggiano con i bimbi: “Non vedevamo l’ora”, dicono. In centro anche alcuni runner, gente che cammina o è in bici, fattorini che portano la spesa. In piazza Maggiore, nel cuore del capoluogo emiliano, controlli serrati di carabinieri, polizia, esercito. La maggior parte dei negozi è chiusa. Qualche fila solo per entrare in banca o negli uffici.

8.40 – Pit-stop sanificazione dei bus a Milano
Sosta per la sanificazione in piazzale Lodi, uno degli snodi dei mezzi milanesi, per la circolare 90, uno degli autobus più frequentati di Milano, che alle 8 di mattina, nella prima giornata post lockdown, vede pochi passeggeri. Cinque gli autobus incolonnati in attesa della sanificazione, pochissime le persone sui mezzi, invitate a scendere per permettere agli addetti di Atm di bonificare le vetture, che saranno di nuovo sottoposte a una pulizia stile pit stop in piazzale Lotto, un’altra delle fermate solitamente più prese d’assalto.

8.33 – Traffico in aumento sulle autostrade
È aumentato rispetto ai giorni scorsi il traffico sulla A1 nel tratto che collega la Lombardia e l’Emilia, cioè nella zona più colpita dal Coronavirus. Ad essere cresciuta (anche se non in modo considerevole) nel primo giorno della Fase 2 è soprattutto la presenza di automobili, che nella fase 1 erano praticamente scomparse sull’autostrada dove i tir erano però padroni assoluti della strada. Il passaggio di mezzi si è intensificato in particolare in direzione Sud.

8.27 – A Milano poca gente sui bus
Niente ressa questa mattina alle 7.30 alla fermata di piazzale Nigra, alla periferia di Milano, per salire sul 90, uno degli autobus più frequentati di Milano. Solo due le persone in attesa del mezzo, una seduta sulla panchina della pensilina, l’altra in piedi, a debita distanza. Sull’autobus i segnali posti sui sedili e a terra aiutano a capire dove sistemarsi. Se tutti rispettano le distanze, sono in tanti, invece, a non indossare i guanti, obbligatori per circolare sui mezzi di trasporto pubblico, così come la mascherina, che indossano tutti.

8.20 – Nella Capitale traffico in aumento, anche a Termini
Più auto in giro nella Capitale e più passeggeri in transito stamattina alla stazione Termini, con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Nello scalo romano c’è un maggior flusso di persone rispetto alle scorse settimane, ma al momento la situazione sarebbe “scorrevole”. Lieve intensificazione del traffico in alcune strade della città, in particolare Salaria, Prenestina, sulla via Cristoforo Colombo in direzione Roma e sulla Tangenziale est dove in zona Corso Francia c’è una chiusura per lavori con un doppio senso di marcia nella carreggiata in direzione dello stadio Olimpico.

8 – A Roma scattati i controlli anti-assembramento
Controlli nei principali snodi ferroviari, ai capolinea di bus e fermate metro. Sotto la lente anche parchi, ville storiche e l’esterno dei locali che potranno riaprire per la vendita d’asporto. Sono scattate nella Capitale le nuove misure di sicurezza per l’avvio della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Massima attenzione a eventuali assembramenti che possono crearsi ora che si sono allentate le maglie dei divieti e più persone ritornano a circolare in città. Controlli dalle prime ore del mattino nelle principali stazioni della città per verificare arrivi e partenze, come anche in scali aeroportuali, marittimi e sulle strade di ingresso e di uscita dalla città. Massima l’attenzione anche ai capolinea dei bus e stazioni metro.

7.40 – Vuoti i primi treni dei pendolari
Treni vuoti al mattino tra Lecco e Milano nel primo giorno della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. La corsa numero 10827 della linea suburbana S11, una delle più frequentate dai pendolari in tempi normali, è partita puntuale alle 6.39 dal capoluogo lecchese con pochissime persone a bordo e alcune carrozze vuote delle 6 che compongono il convoglio. Nelle stazioni gli annunci ricordano di non fare assembramenti e sul treno sono presenti avvisi sulla necessità di indossare mascherina e guanti.

7.22 – In 192 sul Frecciarossa Milano-Napoli
Una fila di un centinaio di persone si è creata alla Stazione Centrale di Milano per passare i controlli prima di accedere al treno delle 7.10, il primo dei tre Frecciarossa che oggi collegano la città con Roma e terminano a Napoli. Si è trattato di una fila ordinata e distanziata che si è creata per l’attenzione degli addetti alla verifica delle motivazioni dei passeggeri e per il controllo della temperatura. Il treno è quindi partito con soli 4 minuti di ritardo e senza che si registrasse alcun problema.

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