Principio di accordo tra la cancelliera Angela Merkel e i governatori dei Lander: dopo settimane di lockdown, la Germania va verso la riapertura dei negozi e delle scuole già a maggio. “Anche dopo le prime fasi di apertura introdotte il 20 aprile – si legge nel documento anticipato da France Presse – il numero di nuovi contagi da coronavirus è rimasto basso“, senza “alcuna nuova ondata di infezione”, giustificando una più ampia e articolata strategia di riapertura. Ora l’accordo raggiunto deve essere formalmente adottato oggi dalla cancelliera e dai presidenti delle regioni tedesche. Nonostante l’allentamento delle misure restrittive però la Cancelliera ha stabilito la proroga del distanziamento sociale fino al 5 giugno per prevenire la rapida diffusione del contagio impedire il collasso del sistema sanitario. Al momento, i contatti sociali sono consentiti solamente tra due persone al di fuori delle abitazioni. Le regole verranno allentate per permettere gli incontri tra i membri di due diversi nuclei famigliari.
Secondo quanto trapela dall’incontro fra la cancelliera e i presidenti delle regioni, saranno i Laender tedeschi, d’ora in poi, ad assumere la responsabilità sull’allentamento delle misure. La condizione su cui ci si è accordati è che nelle città con oltre 50 nuove infezioni per 100mila abitanti nel giro di 7 giorni si procederà di nuovo ad applicare restrizioni.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Robert Koch, in Germania nelle ultime 24 ore si sono registrati 947 contagi, rispetto ai 685 segnalati ieri, e 165 decessi a causa della pandemia di coronavirus, a fronte dei 139 confermati ieri. Nel Paese, sono 164.807 i casi totali di Covid-19 e 6.996 i morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria.
Tutte le scuole, comprese quelle primarie e materne, potranno quindi riaprire già dalla prossima settimana, ma a determinate condizioni: “Gli istituti devono gradualmente rendere possibile l’istruzione di tutti gli scolari nel rispetto delle misure igieniche e di distanziamento“, sottolinea il documento. La Germania aveva già autorizzato la riapertura delle scuole secondarie, mentre saranno i diversi stati regionali a decidere sulla riapertura delle università. Anche i negozi potranno riaprire “ma rispettando le condizioni di igiene e con i controlli all’entrata per evitare le file”.