Negli ultimi giorni erano aumentati gli appelli interni e internazionali affinché Ibrahim Gokcek interrompesse la protesta. Per denunciare la detenzione di membri della band e altri attivisti e per il bando imposto ai loro concerti e alle altre attività culturali, Helin Bolek e Mustafa Kocak, entrambi 28enni, che hanno partecipato al digiuno, sono deceduti nell'ultimo mese
Il dissidente turco della band Grup Yorum, Ibrahim Gokcek, ha interrotto lo sciopero della fame dopo 323 giorni. Secondo i medici il digiuno lo ha quasi portato alla morte. Per 11 mesi il bassista ha protestato per denunciare la detenzione di membri della band e altri attivisti e per il bando imposto ai loro concerti e alle altre attività culturali.
Non si tratta, però, di una resa. Lo stesso gruppo musicale ha annunciato che Gokcek ha deciso di interrompere lo sciopero della fame dopo aver ottenuto un “vittoria politica” per essere stato ascoltato in “tutto il mondo” e dopo che le autorità hanno assicurato che a breve autorizzeranno un loro concerto.
Update about Ibrahim Gokcek:
– There was no blood left in his body. 3 litres was added yesterday, will continue to be given today.
– They are feeding through the vein. After 24 hours, food will be given to the stomach. The intensive care process will take 1 month pic.twitter.com/rLxZg7Dmdn
— Free Grup Yorum! (@freegrupyorum) May 6, 2020
Negli ultimi giorni erano aumentati gli appelli interni e internazionali affinché Gokcek interrompesse il digiuno, dopo che nell’ultimo mese altri due attivisti legati al Grup Yorum, Helin Bolek e Mustafa Kocak, entrambi 28enni, erano morti dopo quasi trecento giorni di sciopero della fame.