Siamo molto delusi dalle misure economiche del governo, perché è vero che le risorse sono state messe in campo, cioè 55 miliardi, ma gli effetti non arrivano. Abbiamo chiesto espressamente un taglio dell’Irap, perché bisogna fare qualcosa di urgente, veloce, semplice e che semplifichi. Fare una miriade di interventi a pioggia non serve a nulla“. Sono le parole pronunciate a “Piazzapulita” (La7) dal presidente designato di Confindustria, Carlo Bonomi.

E aggiunge: “Nel primo decreto viene fatta la Cassa Integrazione in Deroga. Correttissimo, ma ricordo che doveva pagare lo Stato, che però non ha ancora pagato. La stanno anticipando tutte le imprese e sappiamo i loro problemi di liquidità. E’ una follia pensare di dover intervenire in questo modo, visto che il tempo è il nostro nemico e, in più, vengono messi 19 documenti per poter ricevere la Cig. E invece tagliare le tasse è immediato. Se dobbiamo dare un contributo a fondo perduto di 2-3mila euro – conclude – ai vari piccoli e medi imprenditori, quanti documenti dovranno presentare? E quando arriva il contributo? A giugno abbiamo l’acconto delle tasse. Togliamolo. Togliamo questa tassa, che peraltro è odiata e che più o meno incuba 9 miliardi, lo stesso intervento che vuole fare lo Stato. È semplice, automatico, l’imprenditore non deve fare nulla e ci toglie una dichiarazione, fa semplificazione fiscale”.

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