“La Campania è entrata pienamente nella fase 2 e ci siamo entrati seguendo il ‘modello Campania’: decisioni rapide e chiare, non perdere un minuto di tempo, non fare demagogia”. Sono le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella sua consueta informativa video su Facebook.
E aggiunge: “Mi capita di ascoltare da settimane colleghi di altre Regioni e di altre istituzioni invocare la riapertura universale: ‘Apriamo domani, apriamo tutto, apriamo subito’. Il mio invito a quelli che si stanno perdendo a fare demagogia, che cercano cioè di strumentalizzare la drammatica domanda di lavoro che c’è senza decidere niente, è questa: chi vuole aprire domani mattina, lo faccia. Anziché parlare di apertura apra, se ne assuma la responsabilità – continua – Ma facciamola finita con questo chiacchiericcio diventato davvero insopportabile: chi dice di aprire domani sta creando le condizioni per richiudere dopodomani. Il modello Campania significa che noi dobbiamo aprire tutto, ma avendo l’obiettivo di non richiudere una settimana dopo. Chiaro? Noi siamo interessati ad aprire per sempre, non a singhiozzo, perché questo sarebbe davvero intollerabile”.
Il governatore, poi, dà una staffilata al leader della Lega, Matteo Salvini, senza però menzionare il nome: “Per quanto riguarda i fitti, voglio dare un’informazione a un esponente politico milanese, il quale è sempre disinformato per le questioni che riguardano il Sud. Ha detto che c’è una Regione del Nord che è l’unica che ha fatto iniziative per i fitti. Si tratta di un autorevole esponente del Nord e del sovranismo. Non voglio fare nomi. Diciamo che è un esponente che va in giro in questo periodo per l’Italia per farsi guardare gli occhiali nuovi che ha comprato, occhiali color pannolino di bimbo per intenderci. La Regione Campania ha avviato un programma per gli aiuti ai fitti, cioè contributi alloggiativi, con due bandi per quasi 70 milioni di euro. Lo dico giusto come notizia per questo nostro amico sovranista”.
De Luca, infine, ricorda i dati del contagio in Lombardia e rivolge un appello finale ai cittadini campani: “A Milano in queste ore registriamo nuovi contagi: ogni 24 ore, da 500 a 700 casi. Una delle differenze che ci sono state tra Campania e Lombardia è rappresentata dal fatto che in Lombardia venti giorni fa avevano una mobilità del 42%, cioè la metà della popolazione era in giro. In Campania invece abbiamo stretto i freni e abbiamo anticipato di due settimane alcune chiusure rispetto alle decisioni nazionali. Questo ci ha salvato. E oggi abbiamo le condizioni di serenità per pensare davvero ad aprire per sempre. Quindi – chiosa – se dobbiamo aspettare 48 ore, aspetteremo 48 ore. Ma quando apriremo, lo faremo per sempre, senza dover richiudere. Questa è la nostra linea. Ai campani dico che sono tre le cose da fare: indossiamo sempre la mascherina, laviamoci le mani in maniera ossessiva, rispettiamo il distanziamento sociale, cioè, per quanto possibile, evitiamo di fare comunella e crocchie. E’ l’unico sacrificio che mi permetto di chiedere ai miei concittadini”.