Secondo le nuove regole fissate da Angela Merkel per la Fase 2, superati i 50 nuovi casi per 100mila abitanti in una settimana. l'allentamento delle misure restrittive viene posticipato. Stessa situazione in altri due distretti, Greiz in Turingia e Steinburg nello Schleswig-Holstein. Il Land del Nord-Reno Vestfalia ha annunciato che effettuerà dei tamponi a tutti i dipendenti dei macelli
Più di 50 nuovi casi per 100mila abitanti in una settimana: il distretto di Coesfeld, cittadina tedesca poco a nord di Dortmund, ha superato il limite fissato dal governo federale. Ora, secondo le nuove regole fissate da Angela Merkel per la Fase 2 in Germania, ancora in via di definizione, nel distretto dovrà essere ripristinato il lockdown: l’allentamento delle misure sarà posticipato intanto di una settimana. Il boom di nuovi positivi a Coesfeld è stato provocato principalmente da un macello (Westfleisch) dove a ieri si contavano 129 contagiati. Non è il primo caso: oggi anche il distretto di Steinburg nel Land dello Schleswig-Holstein ha riferito di aver superato il limiti di nuovi positivi e l’aumento è correlato proprio a un focolaio nato in un macello.
Il tetto di 50 positivi per 100mila abitanti in 7 giorni è stato fissato proprio mercoledì durante il vertice tra i Länder e il governo. La cancelliera Merkel ha concordato l’allentamento di numerose restrizioni alla vita pubblica e permesso agli Stati di decidere autonomamente le prossime mosse della Fase 2. Ma è stato anche fissato un argine a nuovi possibili grossi focolai, per scongiurare il pericolo che la pandemia possa riprendere forza.
Dopo il caso di Coesfeld, riporta Die Welt, il Land del Nord-Reno Vestfalia ha annunciato che effettuerà dei tamponi a tutti i dipendenti dei macelli “immediatamente”. Secondo un portavoce del governo locale, l’attenzione si concentra anche sugli appartamenti dei lavoratori, che spesso provengono dall’est Europa e vivono in case comuni dove potrebbero non essere rispettate le regole igieniche. Il macello origine del focolaio è stato chiuso.
Oltre a Coesfeld, altri due distretti registrano un andamento preoccupante: c’è Greiz in Turingia, attualmente il più colpito a livello nazionale con 75,4 casi segnalati per 100mila abitanti negli ultimi sette giorni. L’altro, come detto, è il distretto di Steinburg nello Schleswig-Holstein, il Land tedesco che tra l’altro è il primo ad abolire il divieto di viaggio e riavviare le attività turistiche a partire dal prossimo 18 maggio. Nella regione riaprono anche gli studi di fitness e sarà possibile avere “eventi con posti a sedere” fino a 50 persone.
Negli ultimi due giorni sono stati registrati in Germania più di mille nuovi positivi, dopo che per cinque giorni di fila i casi erano scesi sotto questa soglia. Il numero di contagi è comunque inferiore a giovedì scorso. Secondo il Robert Koch Institut, l’indice di contagiosatià martedì era sceso a 0,71.