La signora ha chiesto a più riprese di essere servita ma i dipendenti sono riusciti a farla uscire dopo un lungo alterco. Pochi istanti dopo la donna è rientrata e questa volta aveva in mano una pistola da cui sono partiti tre colpi
Vuole mangiare l’hamburger seduta dentro da McDonald’s e spara ai camerieri che glielo vogliono impedire. La scena da western di quart’ordine è avvenuta ad Oklahoma City, negli Stati Uniti, mercoledì 6 maggio in un punto vendita periferico della celebre catena di fast food. In mezzo al caos delle auto in fila per il take-away obbligato viste le restrizioni anti-Coronavirus, è sbucata Gloricia Woody, una signora di mezza età che è letteralmente entrata nella zona pranzo ovviamente chiusa da oltre un mese.
La signora ha chiesto a più riprese di essere servita ma i dipendenti sono riusciti a farla uscire dopo un lungo alterco. Pochi istanti dopo la donna è rientrata e questa volta aveva in mano una pistola da cui sono partiti tre colpi: uno ha ferito ad un braccio un dipendente di McDonald’s, gli altri due sono andati a vuoto. Come scrive la Cnn sul suo sito web l’incidente è uno dei tanti segnalati in tutto il paese dovuto alle restrizioni imposte per combattere la diffusione del virus. Nel Michigan, ad esempio, una guardia privata di un negozio è stata ferita con un colpo di arma da fuoco dopo aver invitato un cliente ad indossare una mascherina. Oppure nel sud della California, un cliente di un negozio di alimentari ha indossato un cappuccio da Ku Klux Klan e ha dato in escandescenze quando gli è stato chiesto di toglierselo e di indossare una mascherina.