"Ad un certo punto probabilmente se ne andrà da solo", ha detto il presidente americano facendo riferimento a SArs-Cov-2. Obama, in una telefonata privata diffusa da Yahoo News, ha definito la sua gestione dell'emergenza "un assoluto disastro"
Ha parlato a un evento con i parlamentari repubblicani, prevedendo che negli Usa la pandemia provocherà almeno 95mila morti. Poi Donald Trump ha aggiunto che il coronavirus “se ne andrà via senza un vaccino”, senza però fare riferimento a nessun dato o studio scientifico. Stando ai dati della Johns Hopkins University di ieri, negli Stati Uniti sono già stati registrati oltre 76mila decessi per coronavirus. Pesante il giudizio di Barack Obama sulla risposta dell’amministrazione alla crisi del coronavirus che, nel corso di una telefonata privata il cui audio è stato diffuso da Yahoo News, l’ex presidente ha definito “un assoluto e caotico disastro”. Obama l’ha detto durante un colloquio con ex membri del suo staff per incoraggiarli a sostenere maggiormente la campagna di Joe Biden per la Casa Bianca sottolineando come la risposta Usa alla pandemia dimostri la necessità di una leadership forte in tempi di crisi globale.
Le dichiarazioni di Trump – “Se ne andrà anche senza vaccino. Se ne andrà e non lo rivedremo più, speriamo, dopo un po’ di tempo”, ha detto il presidente americano. “Ci sono dei virus e delle influenze, per le quali si cerca un vaccino, ma poi non si trova. E questi virus poi spariscono, non ricompaiono più. Muoiono, come accade ad ogni cosa”. Trump ha però avvertito che questo non accadrà subito. “Dicono che andrà via, ma non significa che sarà quest’anno, non significa che se ne sarà andato in autunno o dopo l’autunno. Ma comunque se ne andrà. La domanda è se abbiamo bisogno di un vaccino. Ad un certo punto probabilmente se ne andrà da solo”. Il presidente americano ha comunque ammesso che “se avessimo un vaccino sarebbe di grande aiuto”.
Intanto, mentre il presidente e il suo vice Mike Pence hanno dichiarato di essere negativi ai tamponi ai quali si sono sottoposti, il coronavirus ha contagiato anche l’assistente personale di Ivanka Trump, figlia e consigliere dell’inquilino della Casa Bianca. Secondo quanto riporta la Cnn online, che cita una fonte anonima informata dei fatti, l’assistente personale di Ivanka Trump non mostrava alcun sintomo quando è stata testata per precauzione e lavora da casa da quasi due mesi. La figlia del presidente e suo marito, Jared Kushner, sono stati testati ieri e sono risultati negativi.
Lo stesso Trump ha confermato ieri che la portavoce del suo vice – Katie Miller – è risultata positiva al test, mentre un membro della Marina degli Stati Uniti che funge da suo valletto personale è risultato positivo giovedì. Miller è peraltro la moglie del consigliere presidenziale Stephen Miller, stretto collaboratore di Trump e autore di gran parte dei suoi discorsi.