DJ, MUSICISTI E CANTANTI SENZA LAVORO E CON FAMIGLIA DA MANTENERE - 3/5
Le feste in piazza, ma anche le serate in discoteca o i party privati. Il mondo dei dj, ma anche dei piccoli musicisti e dei cantanti, non è fatto solo di canzoni, musica e divertimento. Alle spalle di queste figure professionali ci sono tanto studio, nottate in giro per l’Italia, fatica e professionalità. Abbiamo raccolto il lungo sfogo del dj 29enne Alain Marchetti di Berra, in provincia di Ferrara, che abita con la fidanzata e la figlia, in provincia di Verona, a San Pietro in Cariano. Dall’inizio del lockdown Alain non lavora più, sono tre mesi che non percepisce uno stipendio. Il suo mondo è sigillato e chiuso a causa del divieto di assembramenti. Una delle misure di sicurezza decise dal Governo che ha bloccato la sua professione. “Ho deciso di impegnarmi subito a cercare un altro lavoro pur non avendo esperienza in nient’altro, faccio il dj da quando avevo 15 anni, a partita iva. Il momento è delicato e dopo aver inviato quasi 100 curriculum, nessuna azienda mi ha chiamato – ci racconta -. È incredibile come la mia vita sia cambiata in così poco tempo, ho fatto la domanda all’Inps per beneficiare del bonus dei 600€ a disposizione anche per i lavoratori dello spettacolo iscritti alla gestione separata, ma la mia richiesta risultata ancora in stato di lavorazione e ovviamente nessun accredito è avvenuto”. La preoccupazione di Alain è condivisa con tanti altri suoi colleghi cantanti o musicisti, che hanno figli e famiglie. Tutte persone appese ad una risposta da parte del Governo.