Scintille nella puntata di ieri di “Live – Non è la d’Urso” con Paolo Brosio che si è scaldato sul tema della religione. Il giornalista ha parlato delle messe, che sono state vietate, nel periodo dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, e si è scagliato contro Gianluigi Nuzzi e Barbara d’Urso. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la frase detta dalla conduttrice: “Con Dio possiamo parlare anche chiusi nella nostra stanzetta a casa”. Brosio ha tuonato: “Non c’è paragone con l’Eucarestia. Se togli la messa togli la luce al mondo. Abbiamo perso confessioni e preghiere, sono contro le messe clandestine, ma è comunque una cosa che non si può togliere”. La conduttrice ha risposto: “Non esistono le preghierine e le preghierone, non cambia sono sempre delle preghiere”.
Gianluigi Nuzzi è intervenuto e ha difeso la conduttrice: “Paolo, non parlare. Sei un consulente di Bergoglio? No, ti occupi di viaggi a Medjugorje e non ti autorizza a dire queste cose”. Paolo Brosio anche stavolta ha risposto a tono: “Tu non mi puoi imporre il silenzio, io sono un battezzato e dico la mia. Non puoi aggiungere una revisione d’accordo fatto con lo Stato, non potete paragonarmi la preghierina con l’Eucarestia”. E poi l’affondo alla d’Urso: “Tu mi accosti la preghierina fatta in casa con l’eucarestia. Tu neghi l’eucarestia, tu non sei cattolica apostolica, tu metti in scena un’altra rappresentazione della fede cattolica. Come ti permetti? Come vi permettete?”.
Alla fine Gianluigi Nuzzi si è scagliato contro Brosio: “Non puoi giudicare la fede di una persona così. Ma come ti permetti di criticare la fede di Barbara? Ma stai scherzando, quale giudizio dai alla fede di ciascuno? Hai una una presunzione… Dici anche che i virologi sbagliano quando tengono chiuse le chiese durante la pandemia“.
Ci ha pensato poi Barbara d’Urso a spegnere gli animi: “Non ho mai paragonato la preghiera in casa con l’Eucarestia, io penso che nel momento in cui la gente moriva, le chiese dovessero stare chiuse per proteggere tutte le persone”.
