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Sindaco M5S furioso con in ragazzi: “Le scuole non sono chiuse per farvi pomiciare sui muretti”

Il post del primo cittadino di Santeramo in Colle in provincia di Bari ha ricevuto un plebiscito in termini di consensi, ma con la variante clou: “irresponsabili gli adolescenti però i genitori…”.

Sentirsi Vincenzo De Luca per qualche istante. Tocca al sindaco di Santeramo in Colle in provincia di Bari usare il “lanciafiamme” per un giorno all’indirizzo dei trasgressori del lockdown antiCoronavirus. In questo caso si tratta degli adolescenti che osano “pomiciare sui muri” nonostante le restrizioni della Fase2. Sulla sua pagina Facebook, Fabrizio Baldassarre, primo cittadino eletto nel 2017 con il Movimento 5 Stelle, ha condiviso un post di un medico suo conoscente, il pediatra Antonio Di Mauro, dove nel mirino sono finiti gli adolescenti, o “teenagers” come li definisce lui stesso. “Dopo aver osservato e ricevuto diverse segnalazioni, condivido questo testo di Antonio di Mauro, pediatra SIP, #Teenagers … VOTO 4 (ma con riserva, e non per tutti!!)” – specifica bonariamente il sindaco. Solo che il post di bonario ha ben poco, anzi, sembra proprio uscito da un qualche video tonante di De Luca: “Le scuole non sono chiuse per farvi girovagare in branco per le strade; le scuole non sono chiuse per farvi pomiciare sui muretti; le scuole non sono chiuse per farvi scambiare sigarette e spinelli; le scuole non sono chiuse per permettervi di cazzeggiare in questo momento; io capisco tutto; capisco la vostra voglia di amicizie, di amore, di trasgressione e di libertà! Ma non questa strafottenza! Le scuole sono chiuse perché non abbiate contatti sociali. Perché non contagiate i vostri amici. Perché non contagiate le vostre insegnanti. E perché non contagiate le vostre famiglie. Ecco, le famiglie!!! Ma dove sono i genitori di questi adolescenti?

Il post poi continua con la variante “famiglia più irresponsabile dei ragazzi”, quindi in sostanza a Santeramo in colle non si salva nessuno: “Ma glielo avete spiegato quello che sta succedendo? Sorvegliate che le loro uscite siano il più possibile sicure? Evitate che dopo aver incontrato senza filtri il “loro branco” tornino a casa e magari vadano anche a trovare i nonni?”. Infine la chiosa di nuovo verso i ragazzi che pomiciano sui muretti: “E voi, cari adolescenti, siete stati sfigati a trovarvi in una epoca più sfortunata di quella vissuta dai vostri genitori e me alla vostra età! Ma avete tempo per fare tutte le esperienze del mondo. Tutte le cazzate del mondo! Ma non ora! Non è questo il momento di trasgredire e di non rispettare le regole. Non è questo il momento di giocare con la Salute di tutti e dei vostri cari. Le scuole sono chiuse non per farvi ignoranti, ma perché vi prendiate cura dei vostri genitori e dei vostri nonni. Perché acquistiate quel senso di Responsabilità che vi fa diventare grandi. Cogliete questa opportunità e non fate stronzate. Siete bravi, più bravi di quello che ho visto oggi…applicatevi”. Il post, comunque, ha ricevuto un plebiscito in termini di consensi, ma con la variante clou: “irresponsabili gli adolescenti però i genitori…”.