Da una parte c’è una cooperante liberata dopo 18 mesi di prigionia. Dall’altra Asia Gianese, un’influencer da 290mila followers, diventata famosa per aver parcheggiato la sua auto sul sagrato del Duomo di Milano (“È stata una bravata”, aveva detto per giustificarsi). Qualche ora fa sul suo profilo Instagram è comparsa questa scritta: “Per la cronaca. A me multa di 400 euro per non aver portato con me il modello di autocertificazione. A lei (riferendosi proprio a Silvia Romano, ndr) 4 milioni di euro, una famiglia nuova, una vacanza di un anno e mezzo. Diciamo che dopo molti tentativi, a sto giro ci è riuscita con i fiocchi. Passo e chiudo”.
Mentre la polemica cominciava a montare, Asia Gianese si è dissociata da queste parole, affidando la responsabilità al suo social media manager: “Faccio questo video per rimediare all’errore fatto con il mio telefono. Purtroppo essendo io impossibilitata dal poter utilizzare il telefono, ho chiesto a una persona – il mio social media manager – di accedere al telefono e pubblicare comunque dei post per non restare ferma per due giorni. In tutto ciò è stata pubblicata una stronzata di post. Mi viene il nervoso per la figura di merda. A parte spaccargli la faccia appena potrò uscire, chiedo che venga tolto sto post che è una cazzata. Manco se mi impegnassi a essere deficiente al 100% sarei così”, ha detto in un video.
Ma chi è Asia Gianese? Classe 1999, è salita agli onori della cronaca nel 2019 per aver violato l’area pedonale di piazza Duomo con l’auto per fare un video da postare su Instagram. Spesso ospite nei salotti di Barbara d’Urso, aveva fatto parlare di sé per aver dichiarato: “La mattina mi sveglio e non faccio nulla”, ma anche: “Molti signori si offrono per pagarmi le cose che voglio”.