Immobiliare

L’immobiliare italiano è sempre più green

Il mercato immobiliare italiano è sempre più attento alla sostenibilità, sia nelle nuove costruzioni che nelle opere di ristrutturazione

Il mercato immobiliare italiano, e il residenziale in particolare, è sempre più attento all’ambiente e alla sostenibilità. Secondo infatti quanto messo di recente in luce in un articolo pubblicato sul blog di Immobiliare.it, nel nostro Paese si starebbe assistendo ad una crescita dell’interesse per l’acquisto di case ad alti standard energetici e opere di ristrutturazione tese a migliorare le prestazioni degli immobili.

Dopo un 2019 da record il 2020 si fa incerto

Le prospettive del nostro Paese su questo fronte sarebbero particolarmente incoraggianti. Stando alla recente indagine curata da ENEA in collaborazione con l’Istituto per la Competitività e la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, il numero di coloro che tendono a dare sempre maggior peso alle prestazioni energetiche degli immobili risulterebbe in decisa crescita rispetto all’anno precedente.

Entrando maggiormente nel dettaglio di questo trend, nel 2019 le transazioni che hanno riguardato immobili in classe energetica A o B hanno raggiunto l’80% nel segmento delle nuove costruzioni, mentre nel ristrutturato la percentuale di immobili più efficienti ha raggiunto il 36%, rispetto al 22% del 2018. Un buon consolidamento del settore, dunque, che vede una riduzione dell’acquisto di immobili di classe energetica bassa (la G), in favore di case più ecologiche, in particolare nel ramo delle ville unifamiliari e villette più in generale. Nonostante ciò sembrano però ancora essere presenti numerosi immobili di classe D – G, rispetto a quanto accade mediamente negli altri Paesi europei.

L’attuale emergenza sanitaria però rende difficile fare previsioni sul futuro; quali sarà l’impatto del Covid-19 sul mercato immobiliare nel breve-medio periodo è ancora impossibile da stabilire con certezza, ma gli esperti non escludono che ci saranno conseguenze importanti a livello globale. Certamente questa dura fase di lockdown che abbiamo appena vissuto ha portato a una riconsiderazione diversa degli spazi dell’abitare, con un nuovo modo di vivere la casa, più attento nei consumi e sostenibile per l’ambiente. Tale circostanza si rispecchia nelle previsioni, che vedono nei prossimi mesi una maggiore domanda sul mercato immobiliare di abitazioni confortevoli, luminose, con alte performance energetiche e consumi competitivi.