L'avevamo ritrovata nel 2017 come commessa di una nota catena di supermercati. Ma oggi? Che fine ha fatto? Sparita dai social e lontana dalle telecamere ormai da anni, recentemente è apparsa sul canale Youtube della Onlus San Mattia per raccontare la sua conversione alla fede
A più di 10 anni dalla sua prima apparizione a “Uomini e Donne”, riecco Paola Frizziero. Conosciuta dagli appassionati della trasmissione di Canale 5 come fidanzata storica di uno dei primi tronisti, Salvatore Angelucci, la ragazza napoletana ebbe un lungo periodo di ribalta. Dopodiché, all’improvviso, decise di fare un passo indietro e lasciare il mondo dello spettacolo. L’avevamo ritrovata nel 2017 come commessa di una nota catena di supermercati. Ma oggi? Che fine ha fatto?
Sparita dai social e lontana dalle telecamere ormai da anni, recentemente è apparsa sul canale Youtube della Onlus San Mattia per raccontare la sua conversione alla fede. “Questi anni non sono stati facili, ho sempre chiesto al Signore perché fossi qui. Tre anni fa ho perso mio padre per la SLA e in quel periodo io stavo seguendo i dieci comandamenti. È come se avessi avuto la consapevolezza che con la sua morte tutto sarebbe cambiato, sapevo che mi avrebbe aiutato a prendere decisioni più serie”, ha spiegato.
Durante un viaggio a Gerusalemme, l’ex volto di “Uomini e Donne” ha conosciuto il suo attuale marito, da cui aspetta un figlio: “Lui mi stava alle calcagna. Io volevo stare in grazia di Dio, ma non mi ha mai mollata. Ero antipatica, lui mi sopportava. Mi sono decisa a dargli una possibilità, ci siamo fidanzati, e dopo 4 anni ci siamo decisi a sposarci. Adesso da cinque mesi aspettiamo un bambino, Gennaro Maria”.
Con questa intervista, Paola Frizziero ha anche colto l’occasione per mettere un punto sul passato televisivo e sulla storia, chiacchierata e tormentata, con Salvatore Angelucci. “Abbiamo vissuto 8 mesi di convivenza a Milano. Abbiamo vissuto un fidanzamento quasi normale. Ciò che mi ha creato più difficoltà in questa storia è stato il fatto di idealizzare per sei mesi una persona, e poi quando mi ci sono ritrovata a vivere insieme, mi sono resa conto che io stavo amando un’idea e non la persona stessa. Svegliarmi con lui e vivere la quotidianità mi ha fatto scoprire che quella persona non la amavo e non la conoscevo veramente. Questa situazione mi ha portato a sentire dentro di me dei vuoti, che mi hanno fatto soffrire ed essere pesante in questa relazione (…) Un giorno, con tanto affetto e carineria, mi ha fatto capire: ‘Svegliati dal sonno, riprenditi la tua vita, hai l’università, la famiglia, le tue amicizie, è il caso che tu torni a Napoli, sei una bravissima ragazza, sei un angelo’. Le cose che una fidanzata non vorrebbe mai sentirsi dire: ‘Sei buona, sei brava, però…’. Questo mi faceva ancora più arrabbiare. Sono stata costretta a tornare a Napoli”. Così, dopo quella batosta, la vita di Paola è cambiata radicalmente.