Durante la discussione degli ordini del giorno sui lavoratori frontalieri e Coronavirus alla Camera dei Deputati una frase detta dal deputato 5 Stelle Giovanni Currò fa scoppiare la bagarre in Aula. “La Regione Lombardia è oggetto del più grande fallimento della gestione sanitaria della storia della Repubblica italiana”, dice il deputato. Subito i banchi dell’opposizione insorgono, levandosi le mascherine. Le urla sono frenate presidente di turno, Fabio Rampelli: “Cerchiamo di portare rispetto all’Istituzione che rappresentiamo e i deputati che si trovano nelle tribune sono pregati di mettere la mascherina”. Prende la parola Nicola Fratoianni che denuncia “l’indecenza di minacce ripetute sistematicamente nei gesti e nelle parole”, poi il deputato di Leu fa appello alle norme di sicurezza: “L’uso della mascherina è obbligatorio io non intendo continuare a lavorare in un’Aula in cui i colleghi della Lega e della destra continuano a togliere la mascherina per urlare, minacciare e sputacchiare. È una vergogna“. La bagarre continua quindi per alcuni minuti con un botta e risposta tra i banchi dell’opposizione e quelli della maggioranza, prima di riprendere con l’ordine del giorno.
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