Torna l'appuntamento annuale che da 21 anni riunisce decine di migliaia di donne per la più grande manifestazione per la lotta ai tumori al seno. Quest'anno, per l'emergenza sanitaria, tutto sarà in streaming. Il nostro giornale dedicherà domani una serie di approfondimenti firmati, tra gli altri, da Maddalena Oliva, Selvaggia Lucarelli e Alessandro Ferrucci. Dalle 15 appuntamento sul sito con la "Race live" con tantissimi personaggi dell'arte, dello spettacolo, della medicina e dello sport
Domani è una giornata speciale. Da 21 anni, ogni anno, a metà maggio, decine di migliaia di donne – e non solo – si danno appuntamento per la Race for the cure, la corsa che è diventata la più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori al seno. A Roma, l’anno scorso, erano in 81mila. E poi ci sono state le Race di Bari, Bologna, Brescia, Pescara, Matera, Napoli. In tutti questi anni hanno permesso a molte “donne in rosa” che hanno dovuto affrontare un tumore al seno di diventare “ambasciatrici della prevenzione”, condividendo la malattia, non avendo più paura di mostrarsi e sentendosi ogni anno più forti. E hanno permesso alla Fondazione Komen Italia, e al suo presidente Riccardo Masetti, che guida il Centro di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario “Gemelli” di Roma, di raccogliere e investire oltre 18 milioni di euro a sostegno della ricerca, della prevenzione e del miglioramento delle cure oncologiche.
Quest’anno la pandemia ha fermato le Race. Ma “i tumori del seno continuano la loro insidiosa corsa”, ricorda il professor Masetti. “Nei prossimi 12 mesi oltre 2 milioni di donne nel mondo riceveranno questa diagnosi e più di 600mila perderanno la loro vita per questa malattia. Ecco perché non possiamo quindi distrarci o rassegnarci al ‘distanziamento’ che il virus ha imposto anche nelle cure oncologiche e nelle normali strategie di prevenzione. Per questo chiamiamo tutti a raccolta nella grande maratona live di sensibilizzazione e raccolta fondi che la Komen Italia organizza domenica 17 maggio sui suoi canali social”.
Maratona che quest’anno vedrà al fianco anche Il Fatto quotidiano, che proprio per la giornata della Race for the cure – A distanza, domani, domenica 17 maggio, sarà in edicola con uno speciale di 4 pagine dedicato alla lotta ai tumori del seno, la cui prevenzione, causa virus, ha subito una drastica battuta d’arresto. A raccontarlo un’inchiesta di Maddalena Oliva. Poi ci sarà, a presentare questa iniziativa speciale, Carlo Verdone, il testimonial d’eccezione della Race di quest’anno, intervistato da Alessandro Ferrucci. E ancora, Selvaggia Lucarelli che proverà a guardare dritto in faccia questo altro e a tratti più insidioso, pure se maggiormente conosciuto nemico invisibile.
Il sito de ilfattoquotidiano.it seguirà a partire dalle 15 di domani la “Race Live”, che vedrà, insieme alle madrine Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi, una vera e propria maratona di solidarietà, condotta dalla giornalista Olivia Tassara, e che si aprirà con l’intervento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza. Si alterneranno poi tanti amici che nel corso di 20 anni hanno aiutato in modi diversi a far crescere la Race: personaggi del mondo dell’arte, dello spettacolo, della medicina, dello sport. Tutti insieme per dire che non possiamo abbassare la guardia.