A distanza e con la mascherina. Dopo più di due mesi a causa dell’emergenza coronavirus, da domani 18 maggio, si potrà tornare in chiesa e nelle altri sedi religiose. E, soprattutto, i fedeli potranno di nuovo partecipare, fisicamente e non solo online, alle messe. “Ma per favore, andiamo avanti con le norme, le prescrizioni che ci danno, per custodire la salute di ognuno”, ha sottolineato Papa Francesco al Regina Caeli. Per il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, Il Pontefice celebrerà, sempre domani, la messa nella basilica di San Pietro.
Alla vigilia della riapertura delle chiese, il Papa ha lanciato un forte appello al rispetto delle norme per evitare ogni possibile rischio di contagio da Covid-19. Anche la basilica di San è Pietro da domani sarà accessibile ai fedeli: il Papa celebrerà la messa alle 7, all’altare della tomba di San Giovanni Paolo II per il centenario della nascita. Sarà una celebrazione senza pellegrini ma con il gruppo di religiosi e religiose che ha accompagnato le funzioni di Papa Francesco in questo tempo di lockdown. Al termine della messa la basilica riaprirà i battenti a tutti i fedeli, che potranno entrare dopo aver controllato la temperatura con il termoscanner e solo pochi per volta. Dei volontari si assicureranno che tutte le norme vengano rispettate, come il distanziamento sociale e l’uso della mascherina obbligatorio.