L’uomo è al momento in stato di fermo nella caserma locale dei carabinieri, a disposizione del sostituto procuratore di Gela Mario Calabrese. Secondo il quotidiano La Sicilia la settimana scorsa doveva essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio
Ha ucciso la moglie, Giuseppa Pardo, una casalinga di 66 anni, colpendola con un tagliacarte alla gola e poi si è subito costituito dai carabinieri. L’aggressore è Vincenzo Buccheri, 67 anni, pensionato ed ex venditore ambulante. È successo questa mattina, poco dopo le 8, a Niscemi, un comune agricolo di 26 mila abitanti a 80 chilometri da Caltanissetta. L’uomo è al momento in stato di fermo in caserma, a disposizione del sostituto procuratore di Gela Mario Calabrese.
“Ho ucciso mia moglie, sono qui per costituirmi”, ha confessato ai militari a cui è sembrato apparentemente tranquillo. I carabinieri, arrivati sul posto, hanno trovato il cadavere della moglie in una lago di sangue. La famiglia Buccheri, testimoniano alcuni compaesani, ha sempre goduto di grande stima in paese, per la serietà dei genitori e per l’impegno professionale e sociale dei due figli: un maschio, vigile urbano a Niscemi, e una femmina, che insegna in Lombardia dove vive col marito, agente di polizia penitenziaria.
Negli ultimi tempi sembra che Vincenzo Buccheri avesse manifestato segni di seri disturbi mentali. Il quotidiano La Sicilia, ha riportato, che le condizioni psicologiche dell’anziano erano molto difficili e che la settimana scorsa doveva essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. I carabinieri, infatti, stanno indagando sull’episodio. “È molto doloroso che sia accaduto un fatto del genere nella nostra comunità già provata da difficoltà e da particolari emergenze – ha commentato il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti – Il fatto poi che si tratti di un femminicidio rende tutto più amaro e mi rattrista particolarmente”.