La data da cerchiare sul calendario, per tanti genitori, sarà quella del 15 giugno. Dopo mesi di scuole, ludoteche e oratori chiusi, tra tre settimane potranno infatti accompagnare i bambini nei centri estivi, salvo diverse indicazioni delle varie Regioni. La riapertura è stata annunciata dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti in una diretta Facebook: “La bella notizia è che i centri estivi potranno aprire il 15 giugno”. Per la riapertura in sicurezza, inoltre, sono stati “stanziati 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica” da destinare non solo ai Comuni, ma tutti agli enti che fanno attività educativa, come il volontariato, parrocchie e associazioni sportive.
“Il Dpcm prevede la possibilità da parte delle Regioni eventualmente di anticipare o posticipare – specifica la ministra Bonetti in diretta dalla pagina di Italia Viva – a seconda della situazione dello stato epidemiologico. Questa apertura potrà essere fatta eventualmente anche con ulteriori specificazioni di regole e protocolli a livello regionale“. Sempre sulla sua pagina Facebook, poche ore prima aveva rilanciato una sua intervista scrivendo: “Avevo promesso che non ci saremmo scordati dei centri estivi, ma che li avremmo riorganizzati in sicurezza. Infatti abbiamo dato le indicazioni e stanziati 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica”.
La ministra Bonetti ha poi precisato che i centri estivi riguardano “tutte le attività di carattere educativo, ricreativo e ludico” organizzate “in sicurezza”. Ed ha ripercorso le varie tappe che consentiranno di riaprire i centri estivi: “Abbiamo lavorato con i Comuni, le Regioni, le Province, con gli altri ministeri, ho coordinato un tavolo, siamo arrivate a delle linee guida che sono state condivise anche con il Comitato Tecnico Scientifico ed abbiamo avuto l’ok“. I 185 milioni, ha spiegato “saranno destinati non solo ai comuni, ma a tutti quegli enti che oggi sono nel nostro paese, realtà di fatto educative”. Quindi anche al terzo settore, alle associazioni di volontariato, alle parrocchie, agli oratori, al mondo dello sport. “Cioè a tutte quelle realtà che fanno parte del percorso dell’educazione non formale, cioè quel percorso educativo che accanto al percorso scolastico è un percorso di crescita fondamentale per i bambini e per i giovani”.
Risorse che dovranno essere usate, ha aggiunto Bonetti, anche per adeguamenti di carattere normativo: come le spese che i Comuni dovranno sostenere per la pulizia o i dispositivi individuali, ma anche per l’adeguamento o l’utilizzo di nuovi spazi “perché queste attività – ha ricordato – dovranno svolgersi in piccoli gruppi con un contesto adeguato di distanziamento. Non potremo semplicemente replicare modelli vecchi”. Risorse, ha concluso la ministra, che dovranno servire anche per combattere la cosiddetta ‘povertà educativa’ nelle zone di maggior degrado, “dove è importante oggi intervenire per evitare che si aprano divari sociali non più sanabili”.
Cronaca
Fase 2, Bonetti: “Centri estivi aperti dal 15 giugno. Stanziati 185 milioni di euro, l’investimento più alto di sempre nel settore”
La riapertura è stata annunciata dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia in una diretta Facebook: "Il Dpcm prevede la possibilità da parte delle Regioni eventualmente di anticipare o posticipare a seconda della situazione dello stato epidemiologico"
La data da cerchiare sul calendario, per tanti genitori, sarà quella del 15 giugno. Dopo mesi di scuole, ludoteche e oratori chiusi, tra tre settimane potranno infatti accompagnare i bambini nei centri estivi, salvo diverse indicazioni delle varie Regioni. La riapertura è stata annunciata dalla ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti in una diretta Facebook: “La bella notizia è che i centri estivi potranno aprire il 15 giugno”. Per la riapertura in sicurezza, inoltre, sono stati “stanziati 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica” da destinare non solo ai Comuni, ma tutti agli enti che fanno attività educativa, come il volontariato, parrocchie e associazioni sportive.
“Il Dpcm prevede la possibilità da parte delle Regioni eventualmente di anticipare o posticipare – specifica la ministra Bonetti in diretta dalla pagina di Italia Viva – a seconda della situazione dello stato epidemiologico. Questa apertura potrà essere fatta eventualmente anche con ulteriori specificazioni di regole e protocolli a livello regionale“. Sempre sulla sua pagina Facebook, poche ore prima aveva rilanciato una sua intervista scrivendo: “Avevo promesso che non ci saremmo scordati dei centri estivi, ma che li avremmo riorganizzati in sicurezza. Infatti abbiamo dato le indicazioni e stanziati 185 milioni di euro, l’investimento più alto in questo settore nella storia della Repubblica”.
La ministra Bonetti ha poi precisato che i centri estivi riguardano “tutte le attività di carattere educativo, ricreativo e ludico” organizzate “in sicurezza”. Ed ha ripercorso le varie tappe che consentiranno di riaprire i centri estivi: “Abbiamo lavorato con i Comuni, le Regioni, le Province, con gli altri ministeri, ho coordinato un tavolo, siamo arrivate a delle linee guida che sono state condivise anche con il Comitato Tecnico Scientifico ed abbiamo avuto l’ok“. I 185 milioni, ha spiegato “saranno destinati non solo ai comuni, ma a tutti quegli enti che oggi sono nel nostro paese, realtà di fatto educative”. Quindi anche al terzo settore, alle associazioni di volontariato, alle parrocchie, agli oratori, al mondo dello sport. “Cioè a tutte quelle realtà che fanno parte del percorso dell’educazione non formale, cioè quel percorso educativo che accanto al percorso scolastico è un percorso di crescita fondamentale per i bambini e per i giovani”.
Risorse che dovranno essere usate, ha aggiunto Bonetti, anche per adeguamenti di carattere normativo: come le spese che i Comuni dovranno sostenere per la pulizia o i dispositivi individuali, ma anche per l’adeguamento o l’utilizzo di nuovi spazi “perché queste attività – ha ricordato – dovranno svolgersi in piccoli gruppi con un contesto adeguato di distanziamento. Non potremo semplicemente replicare modelli vecchi”. Risorse, ha concluso la ministra, che dovranno servire anche per combattere la cosiddetta ‘povertà educativa’ nelle zone di maggior degrado, “dove è importante oggi intervenire per evitare che si aprano divari sociali non più sanabili”.
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Roma, 24 dic. (Adnkronos) - SuperEnalotto, centrato oggi 24 dicembre un '5+1' a Veglie in provincia di Lecce che vince 627.284,27 euro. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del '6' sarà di 49.9 milioni di euro.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è una colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi è 6-18-27-30-52-56. Numero Jolly: 83. Superstar: 80.
Palermo, 24 dic. (Adnkronos) - Il gip di Palermo Maria Cristina Sala ha convalidato il provvedimento di fermo e ha disposto gli arresti in carcere per Francesco Lupo, 30 anni, l'uomo accusato di avere sparato a un operaio della Reset davanti al cimitero dei Rotoli a Palermo. La vittima è ancora ricoverata in ospedale con la prognosi riservata.
Roma, 24 dic (Adnkronos) - "La visita di oggi al carcere di Regina Coeli ha confermato l’insostenibile stato di degrado in cui versa il nostro sistema penitenziario. L’istituto, che comprende sezioni fatiscenti e sovraffollate, è solo l’emblema di un problema che il Governo Meloni continua colpevolmente a ignorare”. Lo dichiarano gli esponenti di Italia Viva Maria Elena Boschi, Roberto Giachetti e Luciano Nobili che oggi si sono recati in visita nell’istituto penitenziario romano.
"Chi varca le porte di un carcere, che sia un detenuto o un operatore penitenziario, entra in un luogo dove la dignità umana è costantemente calpestata. Celle sovraffollate, spazi inadeguati e condizioni di lavoro inaccettabili sono il frutto dell’immobilismo di un Governo che rifiuta di affrontare con serietà e responsabilità le gravi emergenze del sistema carcerario", proseguono.
"Il 26 dicembre Papa Francesco aprirà simbolicamente la “Porta della Speranza” a Rebibbia. Un gesto potente - sottolineano - che richiama l’attenzione sull’urgenza di restituire umanità e dignità a chi vive in carcere. Ci auguriamo che questo Governo si lasci finalmente “illuminare” da quel faro acceso dal Pontefice, rompendo il silenzio e l’indifferenza che lo hanno caratterizzato fino ad ora”.
(Adnkronos) - "Se il grado di civiltà di un Paese si misura osservando lo stato delle sue carceri, l’Italia, sotto il Governo Meloni, sta fallendo questa prova fondamentale. Serve un cambio di rotta immediato, con interventi concreti per garantire condizioni dignitose non solo a chi è privato della libertà, ma anche a chi, ogni giorno, lavora tra mille difficoltà. Noi continueremo a batterci affinché il nostro sistema carcerario diventi finalmente all’altezza di una Repubblica che si definisce democratica e civile. Il tempo delle scuse è finito: è ora di agire”, concludono gli esponenti di Iv.
Mosca, 24 dic. (Adnkronos) - Vasyl Nechet, capo, nominato dai russi, del consiglio di occupazione della città di Berdiansk, nell'oblast di Zaporizhia, è rimasto ferito dopo l'esplosione della sua auto. Lo ha riferito Suspilne, citando Mykola Matvienko, capo ad interim dell'amministrazione militare della città di Berdiansk. La causa dell'esplosione non è nota. L'auto di Nechet è esplosa in un cortile fuori da una casa. A seguito dell'esplosione, Nechet è stato ricoverato in ospedale, secondo il canale Telegram del movimento di resistenza femminile Zla Mavka. Le sue attuali condizioni non sono note.
La Russia ha occupato Berdiansk dall'inizio del 2022. La città si trova sul Mar d'Azov e funge da snodo di trasporto chiave per le autorità occupanti.
Mosca, 24 dic. (Adnkronos) - Il gruppo Nord ha colpito le formazioni di 14 brigate ucraine nella regione di confine di Kursk. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, precisando che, "durante le operazioni offensive, le unità del gruppo di truppe Nord hanno sconfitto formazioni di una brigata meccanizzata pesante, cinque meccanizzate, tre brigate d'assalto aereo, una brigata marina e quattro brigate di difesa territoriale delle forze armate ucraine".
Inoltre - afferma ancora la nota ministeriale - i combattenti russi hanno respinto quattro contrattacchi da parte di gruppi d’assalto delle forze armate ucraine. L'aviazione e l'artiglieria hanno colpito il personale e l'equipaggiamento nemico nelle aree di nove insediamenti nella regione di Kursk e tre nella regione di Sumy. L'esercito russo continua a sconfiggere le formazioni delle forze armate ucraine che hanno invaso il territorio della regione di Kursk, ha sottolineato il Ministero della Difesa.
Roma, 24 dic (Adnkronos) - "I centri storici delle nostre città sono un patrimonio inestimabile, fatto di botteghe artigiane e non solo, che portano avanti tradizioni millenarie. Mestieri ed arti che si tramandano di padre in figlio e che rappresentano un fiore all'occhiello del nostro Paese. Forza Italia è sempre stata al fianco dei negozianti in questa battaglia grazie anche all'impegno e al sostegno di Maria Spena. Finalmente si dà loro pieno riconoscimento anche attraverso sostegni specifici, per far sì che tradizioni, mestieri ed arti non vadano dispersi, ma siamo promossi e rilanciati". Lo dice Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia.
Mosca, 24 dic. (Adnkronos) - Mosca non sta chiudendo il suo confine con l'Estonia, né ha sottoposto i cittadini russi in possesso di passaporti Ue a un controllo più rigoroso all'ingresso. Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aggiungendo che "i valichi di frontiera russi vicino al confine estone funzionano normalmente".
"L'Estonia sta diffondendo informazioni completamente inventate ai suoi cittadini, che stanno attualmente pianificando di visitare la Russia, tramite social e mass media, sostenendo che la Russia sta chiudendo i suoi confini. Anche le affermazioni secondo cui le guardie di frontiera russe stanno sottoponendo i russi con passaporti Ue a un controllo più rigoroso sono false", ha affermato la Zakharova in una dichiarazione pubblicata sul sito web del Ministero degli Esteri russo in risposta a un'inchiesta dei media.