Nella settimana precedente alla ripartenza il sostegno all’area di governo arriva in particolare dall’area di centrosinistra. A dirlo è il sondaggio settimanale di Swg per il TgLa7 che assegna il segno più solo al Pd e alle forze politiche nella sua orbita, alla sua destra (Italia Viva e Azione) e alla sua sinistra (Leu). In questo quadro si registra l’arretramento dell’intero centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si preparano alla manifestazione unitaria del 2 giugno con un leggero affanno a livello di consensi. Tutto questo, peraltro, in una settimana in cui il governo ha vissuto momenti di difficoltà in particolare sulla lentezza con cui è arrivato all’approvazione del complesso Decreto Rilancio. Va detto che il centrodestra unito è davanti all’area di governo di almeno 3 punti (46,7 contro 43,3).
La Lega è ancora il primo partito anche per Swg, ma in una settimana perde quasi un punto e si abbassa al 27 per cento, consentendo al Partito democratico di ridurre ulteriormente le distanze. I democratici, protagonisti in solitaria da sabato scorso sul caso dei 6 miliardi di prestito garantito dallo Stato a Fca, sono protagonisti dell’incremento più ampio della settimana: +1,1 e soglia del 20 per cento raggiunta e superata. A pagarne le conseguenze, apparentemente, è l’alleato di governo del M5s che lascia sul campo uno 0,7 e retrocede al 16 per cento netto. Non ne approfittano i Fratelli d’Italia che dopo essersi allargati fino a sfiorare il 15 per cento, ora fanno dietrofront fino al 14, con una flessione sostanziosa dello 0,6. Non va meglio a Forza Italia che scende di nuovo sotto al 6.
Tra i piccoli partiti spicca la performance settimanale dell’area di Liberi e Uguali – che, come noto, esprime il ministro della Salute Roberto Speranza – che questa settimana torna a ridosso del 4 per cento con un aumento dello 0,6. Un trend che spinge l’alleanza di sinistra a mantenere a distanza Italia Viva, l’altra ala della maggioranza di governo: i renziani, nonostante un leggero rialzo dello 0,3, si attestano non oltre il 3. Iv continua tra l’altro ad essere incalzata dai “concorrenti” (in quell’area politica) di Azione di Carlo Calenda, altro protagonista della polemica di questi giorni su Fca: Swg lo valuta al 2,6, in tendenza positiva. Seguono poi +Europa – altra forza col segno positivo, i Verdi (in flessione) e Cambiamo! di Giovanni Toti stabile.
Il primo partito resta quello che riunisce gli indecisi e coloro che scelgono l’astensione: insieme rappresentano il 38 per cento degli intervistati.