I giudici che hanno scarcerato i detenuti in questi ultimi mesi lo hanno fatto in base a leggi “in vigore da 50 anni e che nessuno aveva mai cambiato”. Lo ha detto al Senato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, nel suo intervento che ha anticipato il voto sulla mozione di sfiducia. “Non è uno scaricabarile nei confronti della magistratura – ha aggiunto il Guardasigilli – è il contrario: riconosco ai giudici di sorveglianza di aver svolto un lavoro importante in un momento difficilissimo in cui la pandemia messo a dura prova l’infrastruttura del Paese e a maggior ragione una amministrazione come quella penitenziaria”.