Da “andiamo a Berlino, Beppe” ad “andiamo in galera, Matilde”. Le Iene hanno architettato uno scherzo memorabile al telecronista sportivo Fabio Caressa. Complice la figlia Matilde, la trasmissione ha fatto credere alla voce di Sky che l’adolescente avesse filmato di nascosto la professoressa di filosofia mentre consumava un rapporto sessuale con il suo amante dopo che aveva lasciato la webcam del pc accesa al termine di un’interrogazione. Per di più, come aggravante, hanno raccontato a Caressa che la figlia avesse addirittura ricattato la prof per ottenere un buon voto.
Quando la (finta) docente ha fatto presente a Fabio Caressa dell’accaduto, il telecronista è andato su tutte le furie. Ormai caduto nella trappola, ha sfogato la sua rabbia contro la figlia adolescente: “Deficiente, idiota, cogliona. Siamo delle persone rispettabili, ora ti prendi una denuncia penale. Deficiente (…) È una cosa penale, adesso c’abbiamo un processo. Tu ti rendi conto di quello che hai fatto? Certo che sporge denuncia: danni materiali e morali”. Solo dopo alcuni momenti di terrore Matilde ha potuto svelare la verità. Lo scherzo è introvabile sul sito della trasmissione: perché non è stato caricato?
Tuttavia, questa non era la prima volta che la ragazza si rendeva complice de “Le Iene” per trarre in inganno i suoi genitori. Era già toccato alla mamma, Benedetta Parodi, quando le avevano fatto credere che si fosse innamorata di un uomo del doppio della sua età. “Lo scherzo era rivolto a Fabio, ma visto che non lo sapevo, in realtà l’ho subito anch’io con tutta l’ansia della situazione”, ha commentato Benedetta questo nuovo scherzo. “Non pensavo mai che mia figlia avrebbe potuto fare una cosa del genere. Matilde ha dato una grande prova d’attrice. Ha persino pianto. Ci siamo cascati con tutte le scarpe mentre il resto della famiglia sghignazzava. Forse adesso potremmo pensare insieme uno scherzo ai danni di Matilde, ma bisogna architettarlo bene”, ha lanciato la sfida alla iena Nicolò De Devitiis.
