Lavoro & Precari

Milano, operai alla Brt di Sedriano in sciopero: carabinieri in azienda. “Controllo distanze”. Rifondazione: “Usati per intimidire lavoratori”

Carabinieri e militari sono intervenuti oggi alla Brt (Bartolini) di Sedriano, in provincia di Milano, mentre era in corso uno sciopero degli operai che lavorano presso lo stabilimento per protestare “contro il mancato rispetto del protocollo di accordo firmato con l’azienda”. A quanto si apprende i militari sono entrati per un “controllo del distanziamento“, obbligatorio viste le norme anti-contagio per il Coronavirus, ma Rifondazione comunista su Facebook denuncia che la “l’azienda contro i lavoratori in presidio pacifico ha chiamato a scopo intimidatorio i Carabinieri“. Nelle immagini, pubblicate da Rifondazione, e corredate con una nota a firma dell’europarlamentare Gregorio Piccin, si vedono membri dell’esercito e forze dell’ordine entrare in azienda. Anche il sindacato SiCobas, organizzatore della protesta, lunedì aveva denunciato un ulteriore intervento dei militari. “I soldati escano dalle caserme senza manganelli, pistole e fucili d’assalto esclusivamente a supporto delle attività della Protezione Civile nelle situazioni di crisi ambientale o sanitaria – continua il post di Rifondazione Comunista che accompagna il video – E soprattutto i militari siano tenuti lontani dalle vertenze sindacali”.