Cronaca

Fase 2, l’Emilia Romagna anticipa la riapertura delle spiagge al 23 maggio. Ecco le linee guida

Inizialmente prevista per lunedì 25, la riapertura degli stabilimenti balneari è stata anticipata di un paio di giorni per decisione della Regione. I protocolli prevedono una superficie di 12 metri quadri per ombrellone, snack consumati sotto l'ombrellone (o nei ristoranti attrezzati) e ingressi contingentati anche per le spiagge libere

Con un weekend di anticipo rispetto al calendario, l’Emilia-Romagna fissa a sabato 23 maggio l’avvio ufficiale della stagione balneare in riviera. La raccomandazione, ripetuta anche dalla Regione, è di evitare che i bagnanti si concentrino solo in alcune porzioni di spiaggia, per facilitare e garantire sicurezza e distanziamento tra le persone. Nelle spiagge libere i Comuni possono prevedere un limite di accessi. I gestori degli stabilimenti sono al lavoro da giorni per adeguarsi alle linee guida: distanze aumentate tra gli ombrelloni, steward per assegnare le postazioni e pulizie intensificate.

I protocolli prevedono una superficie minima a ombrellone di 12 metri quadrati: quindi circa 4 metri tra paletti degli ombrelloni e 3 tra le file. Ogni postazione sarà numerata e assegnata, meglio se prenotando in anticipo. Gli ospiti troveranno in spiaggia steward appositamente formati che li accompagneranno all’ombrellone o al lettino. Sulla battigia, tra le attrezzature di spiaggia – come lettini e sdraio – dovrà esserci almeno un metro e mezzo di distanza.

Per quanto riguarda pranzi e spuntini, dovranno essere ordinati e consegnati, per essere consumati direttamente sotto l’ombrellone. In alternativa si potrà mangiare nelle aree ristorazione, se sono state attrezzate per garantire il distanziamento interpersonale. Le aree giochi per i bambini saranno delimitate e con un numero massimo di presenze consentite. I servizi igienici, le docce e le cabine dovranno essere pulite e disinfettate ogni giorno e a ogni cambio di clientela.