La procedura per richiedere il reddito di emergenza – previsto dal decreto Rilancio – è disponibile online sul sito dell’Inps. Lo ha annunciato su Twitter la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, che poche ore dopo ha aggiunto: “Da questa mattina sono arrivate circa 20mila domande“. La richiesta, ha spiegato, si può fare “entro il 30 giugno” e si tratta di “un aiuto concreto per 2 milioni di cittadini messi ancor più in difficoltà dal coronavirus e che ora potranno ricevere fra i 400 e gli 800 euro al mese“.
La misura, prevista nel decreto Rilancio è un aiuto per le famiglie in difficoltà che non hanno diritto ad altri sussidi, nemmeno la cassa integrazione. La cifra stanziata però è molto più bassa rispetto ai 3 miliardi che erano stati promessi dalla ministra Nunzia Catalfo: ci sono 959 milioni di euro, che basteranno a spanne per non più di 1,2 milioni di famiglie. I soldi – 400 euro per un single, che saliranno a un massimo di 800 per le famiglie con tre o più figli – saranno versati per due mensilità.
È online sul sito dell’@INPS_it la procedura per richiedere il #RedditoDiEmergenza, un aiuto concreto per 2 milioni di cittadini messi ancor più in difficoltà dal #Coronavirus e che ora potranno ricevere fra i 400 e gli 800 euro al mese.#DecretoRilanciohttps://t.co/fZf3SrJmjL
— Nunzia Catalfo (@CatalfoNunzia) May 22, 2020
Bonus autonomi e posti di lavoro – Nel corso dello stesso intervento a Radio1, la ministra ha parlato anche del bonus autonomi per il mese di aprile. “Sono stati erogati a oggi, 1,8 milioni di pagamenti ed entro lunedì arriverà la restante parte”, per un totale di 4,6 milioni di persone che hanno già ricevuto l’assegno a marzo e, quindi, sarà erogato in automatico. “Voglio ribadire – ha aggiunto Catalfo – l’impegno del governo per preservare il posto di lavoro di tutti i lavoratori italiani, con uno stanziamento di 26 miliardi di euro, di cui 16 miliardi sulla cassa integrazione”.