Tre giorni fa il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, sulla riapertura delle frontiere tra paesi Ue aveva dichiarato che sarebbe stato “irresponsabile farlo con l’Ialia”. Una dichiarazione che aveva suscitato dubbi e perplessità riguardo anche eventuali attraversamenti. Ma i turisti dalla Germania e dalla Svizzera potranno attraversare l’Austria per raggiungere l’Italia come informa il sito del ministero degli Interni di Vienna, già adesso il paese può essere attraversata non facendo soste. Un punto ribadito anche da Hermann Gahr, responsabile per i rapporti con l’Alto Adige del partito popolare Oevp. “Che l’Austria impedisca il passaggio ai turisti tedeschi che vogliono raggiungere l’Alto Adige è una favola che evidentemente è stata raccontata con uno scopo preciso”, dice sulla stampa l’esponente del partito del cancelliere Kurz.

In Germania gli avvisi per i viaggi all’estero, i cosiddetti sconsigli, restano comunque in vigore fino al 14 giugno. Il ‘corridoio’ è sostanzialmente in vigore dall’inizio dell’emergenza coronavirus, quando i tedeschi con il lockdown hanno fatto rientro in Germania. Al Brennero ci furono infatti controlli a campione da parte delle autorità austraiche per verificare che il serbatoio della macchina fosse sufficientemente pieno per percorrere i 120 chilometri che separano il valico italo-austriaco dal confine tedesco a Kufstein. Gahr sottolinea invece che l’Italia non consente ancora agli altoatesini di visitare i parenti nel Tirolo austriaco (senza quarantena al rientro), mentre questo è già possibile dal Tirolo verso l’Alto Adige.

“Non spetta all’Austria decidere se i turisti tedeschi faranno vacanze in Italia. Si tratta di una questione che riguarda esclusivamente l’Italia, per quanto riguarda gli ingressi, e i laender tedeschi. Per quanto riguarda invece un’eventuale quarantena al rientro – afferma il governatore altoatesino Arno Kompatscher – La Germania ha ribadito, a vari livelli politici, che terminerà l’obbligo di quarantena per chi torna dai paesi dell’Unione europea. Non vedo perciò problemi per i cittadini tedeschi a venire in Alto Adige, ovvero in Italia, e dopo la villeggiatura a tornare a casa senza quarantena”, conclude il presidente della Provincia di Bolzano.

Intanto Alberto Maschio e Luigi Pasqualinotto, rispettivamente presidente dell’Associazione Jesolana Albergatori e del Consorzio Imprese Turistiche JesoloVenice, hanno scritto al presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen: “Caro Presidente, vi mostreremo come ci stiamo preparando per accogliervi: il legame tra Austria e Italia va ben al di là della vicinanza geografica. In attesa che si risolva la vicenda dei corridoi commerciali, e noi ovviamente sosteniamo che ci devono essere regole europee uguali per tutti – spiegano -, abbiamo deciso di intervenire in prima persona per aprire il corridoio delle informazioni”. Van der Bellen aveva apertamente invocato un aiuto “per i vicini del Sud”. “Le sue parole ci ricordano che fratellanza e solidarietà tra popoli sono alla base della civiltà europea e ci confermano, ancora una volta, che il legame tra Austria ed Italia va ben al di là della vicinanza geografica”, si legge nel documento partito da Jesolo. “Finalmente il nostro Governo ci ha fornito tempi e modalità per la ripartenza delle nostre attività alberghiere – scrivono gli operatori – ed i preparativi per accogliere al meglio e nella massima sicurezza i nostri ospiti sono già iniziati“.

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