Facciamo un gruppo d’acquisto?
L’Ecobonus e il Sisma Bonus sono una grande opportunità. Lo Stato ti offre uno sconto fiscale maggiore di quanto spendi e questo sconto fiscale è cedibile. Il che vuol dire che, mettendosi d’accordo con la ditta che fa i lavori o con una banca, puoi ristrutturare senza spendere un euro. In parole povere il 10% in più di quanto spendi serve per pagare il costo del denaro anticipato.
Molti non ci credono ma non sarebbe la prima volta: nel 2007 un finanziamento simile del governo Prodi permise a più di 400mila famiglie e piccole imprese di realizzare un impianto fotovoltaico a costo zero. Noi di Alcatraz organizzammo un gruppo d’acquisto e costruimmo più di 450 impianti gratis.
Ovviamente non si tratta di un’operazione semplice ed è importante avere tecnici affidabili per evitare le trappole. È un’occasione enorme che muoverà molto denaro e ci saranno furbi che cercheranno di approfittarne.
Innanzitutto quindi stiamo cercando di informare le persone sul funzionamento di questi bonus. Informarsi è il primo passo.
Con Maurizio Fauri, docente di Ingegneria presso l’Università di Trento e con Giancarlo Merlino, dottore commercialista, che ci aiutarono per il fotovoltaico, abbiamo realizzato una videoconferenza.
Oggi, in attesa dei decreti attuativi, alcuni aspetti non sono ancora definiti, ma intanto è importante capire come funziona la procedura e sapere che i lavori che verranno finanziati con la detrazione fiscale cedibile dovranno essere fatturati dopo il 1° luglio, così ci si organizza per tempo.
Da questa videoconferenza è emerso l’interesse di molti per la creazione di un gruppo d’acquisto: ogni privato agisce in modo indipendente ma il gruppo d’acquisto concorda collettivamente con imprese e banche le modalità dei contratti e le condizioni economiche.
Durante la diretta abbiamo già risposto a decine di domande: i dubbi e i casi particolari sono parecchi. Abbiamo anche organizzato un sistema di consulenza a distanza per rispondere a domande più complesse per le quali i nostri commercialisti e ingegneri devono vedere la documentazione per capire esattamente la situazione. Se hai domande o hai interesse ad avere informazioni sugli sviluppi di questo progetto puoi scrivere a info@alcatraz.it.
Ormai devo anche cambiare la mia auto e ho pensato che se la compro insieme ad altri tutti insieme possiamo spuntare sconti notevoli. Ho scritto su Fb che se c’erano 100 persone interessate a comprare un’auto a gas, ibrida o elettrica, si poteva fare; mi hanno risposto in più di 150. Adesso si tratta di vedere che condizioni riusciamo a spuntare con le case produttrici; poi le persone decideranno se interessa. L’indirizzo al quale puoi scrivere per avere tutte le informazioni è sempre info@alcatraz.it.
Credo che per far rinascere l’economia italiana e recuperare potere d’acquisto in questo momento di crisi drammatica sia necessario cambiare paradigma. Se i consumatori si uniscono possono avere molto più potere contrattuale e ottenere un reale miglioramento della loro situazione economica.
L’esperienza ormai trentennale dei gruppi di acquisto ha dimostrato che si ottengono risparmi, migliore qualità e anche un aumento della ricchezza in termini di relazioni sociali. Una ricerca dei Bilanci di Giustizia, gruppo d’acquisto storico, rileva che gli aderenti risparmiano l’equivalente di uno stipendio all’anno. Avere 14 mensilità invece di 13 fa la differenza.
Che cosa succederebbe se comprassimo assieme anche beni durevoli come l’auto e si stipulassero accordi di gruppo per i servizi: gas, luce, banche, assicurazioni, connessione web? Nel dopoguerra le cooperative di consumo, le banche di credito popolare, le cooperative che autocostruivano le abitazioni e le assicurazioni solidali hanno fatto la differenza.
Oggi possiamo riprendere quel modello e grazie alla potenza della rete svilupparlo. Non mi viene in mente nessun altro tipo di iniziativa che possa dare vantaggi simili.