Già ad aprile il direttore, Alberto Barbera, aveva dichiarato il lavoro di selezione rimaneva inalterato. Oggi il presidente del Veneto, Luca Zaia, annuncia che il festival si terrà
Che Venezia potesse esserci era nell’aria. Dopo la resa obbligata al coronavirus di Cannes e altri festival arriva la buona notizia che la Mostra del Cinema di Venezia “si farà a fine agosto ed inizio di settembre e penso che sia un bel segnale”. Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia lo dice in videocollegamento con Mezz’ora in più, in onda su Rai 3. “I nostri dati epidemiologici sono chiari – ha premesso -, dal 10 aprile abbiamo le curve in discesa rispetto a contagi, ricoveri e terapie intensive. Secondo questi valori, siamo assolutamente confidenti. E poi c’è anche la conferma indiretta da parte del Comitato tecnico scientifico nazionale che esprimendo un parere sull’indicazione del periodo delle elezioni regionali e amministrative, ha detto ‘le dovete fare entro la fine di settembre’. Il che vuol dire che settembre è un mese buono. E quindi la Mostra si farà”.
Già ad aprile il direttore, Alberto Barbera, aveva dichiarato il lavoro di selezione rimaneva inalterato. “Da parte nostra continuiamo a lavorare esattamente come gli anni scorsi. Mancano ancora due mesi e davanti ci sono tre scenari possibili – aveva detto Barbera -, quello più pessimistico con la pandemia ancora attiva, che ci costringe a prendere un bell’anno sabbatico e mettere questa edizione 2020 tra parentesi. C’è poi lo scenario più ottimista, la pandemia si arresta e tutto torna come prima, e infine quello intermedio, che prevede dei vincoli che ora non possiamo prevedere e con i quali ci dovremo confrontare. Insomma entrambe sono variabili non da poco che richiederanno decisioni condivise, ma di fronte a dati certi. E questo prima di fine maggio”.