Due bambine muoiono nella loro casa in fiamme. La madre insultata sui social. La polizia: “Lasciatela in pace, avrà rimpianti per la vita”

Aisha e Lailani sono morte nella loro casa di Barlow, una cittadina del Nuovo Galles del Sud, in Australia. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente ma non abbastanza per salvare la vita alle bambine. "L'incendio potrebbe essersi propagato dal camino acceso", ha detto Bob Noble, un agente di polizia

La madre, 29 anni, ha assistito impotente al fuoco che divampava dentro la sua casa. La donna si trovava all’esterno con il figlio maggiore di 5 anni mentre le due altre figlie, due gemelle di 3 anni, erano ancora all’interno dell’abitazione. Tankya Ford, 29 anni, non ha potuto fare niente. Come riportano The Sidney Morning Herald e molti giornali internazionali, Aisha e Lailani sono morte nella loro casa di Barlow, una cittadina del Nuovo Galles del Sud, in Australia, a causa di un incendio. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente ma non abbastanza per salvare la vita alle bambine. “L’incendio potrebbe essersi propagato dal camino acceso, è una tragedia che non colpisce solo la famiglia, gli amici e i vicini, ma tutta la nostra comunità”, ha detto Bob Noble, un agente di polizia incaricato delle indagini. Secondo le prime ricostruzioni, le gemelline stavano giocando con un cuscino davanti al camino. Sarebbe stato proprio il cuscino a prendere fuoco. A quel punto la madre lo avrebbe preso e portato fuori per spegnere le fiamme ma le bambine sono rimaste chiude dentro ed è divampato l’incendio. La donna ha provato a rompere un vetro per entrare ma non ci è riuscita. Dopo la tragedia, Tankya è stata vittima di insulti sui social network. “Consiglio a tutti di smetterla. Mettetevi nei panni di questa giovane che forse avrà rimorsi e rimpianti per il resto della sua vita e lasciatela in pace”. Queste le parole dell’agente Noble. La nonna delle bambine, Michelle Ford, le ha ricordate con un post su Facebook: “Piccoli angeli mi mancherete tanto”.