"Si sono organizzati e sono arrivati di colpo, mi hanno rubato l'attrezzatura, hanno preso il bastone e mi hanno colpito alla mascella. Hanno cercato di intimorirmi ma andremo avanti perché la droga è una merda", ha raccontato l'inviato del tg satirico di Antonio Ricci
Ennesima aggressione per Vittorio Brumotti, ieri pomeriggio l’inviato di Striscia la notizia si trovava nella zona di Porta Venezia a Milano per documentare, in sella alla sua bici, lo spaccio a cielo aperto quando è stato aggredito da un gruppo di pusher che lo hanno colpito con un bastone. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine e il 118 che ha portato l’inviato tv all’ospedale Niguarda, ricoverato in codice verde. “Mi hanno colpito al volto in modo violento, mi sono spaventato parecchio. L’aggressione è stata molto violenta e per qualche minuto ho perso conoscenza. Ma per fortuna adesso sto bene. Le forze dell’ordine e gli operatori sanitari sono immediatamente intervenuti e mi hanno portato all’ospedale Niguarda. Voglio rassicurare tutti: sto bene e ho firmato per tornare a casa. Hanno provato ancora una volta a intimidirmi, ma anche questa volta non mi fermeranno”, ha raccontato l’inviato del tg satirico di Antonio Ricci.
Il biker in un video pubblicato sul sito della trasmissione ha poi aggiunto ulteriori dettagli: “Sto bene, oggi è andata un po’ così. Mentre documentavo l’ennesimo spaccio in pieno centro di Milano, in zona Porta Venezia fiumi di cocaina e ho documentato quasi settanta spacciatori che sotto gli occhi di tutti vendono morte. A un certo punto hanno iniziato a lanciare pietre, bottiglie e per evitare che qualcuno si facesse male mi sono allontanato. Si sono organizzati e sono arrivati di colpo, mi hanno rubato l’attrezzatura, hanno preso il bastone e mi hanno colpito alla mascella. Hanno cercato di intimorirmi ma andremo avanti perché la droga è una merda”
Non è la prima volta che Brumotti finisce nel mirino degli spacciatori con minacce e aggressioni, era già successo a Pescara nel quartiere “Ferro di Cavallo” ma anche a Monza e Palermo. La scorsa settimana con la sua bici si era recato nel fortino della droga di via Gorla a Milano, vicino ai Navigli, e non era stato accolto nel migliore dei modi. Sui social sono arrivati numerosi messaggi di solidarietà: “Ho mandato un messaggio all’amico Brumotti, aggredito più volte a Milano da spacciatori di droga e di morte, difesi dai balordi dei centri sociali. Forza Vittorio!”, ha scritto su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini.
Parole di sostengo anche da Giorgia Meloni: “Solidarietà a Vittorio Brumotti, finito in ospedale mentre tentava di documentare lo spaccio a Milano. Sicura che nemmeno questa vigliacca aggressione riuscirà a fermarlo e che come sempre tornerà più in forma di prima. Siamo tutti con te Vittorio.” Alla lista si è aggiunto l’ex ministro Lorenzo Fontana:” Solidarietà a Vittorio Brumotti per l’ennesima aggressione, colpevole di riprendere lo spaccio in una zona centrale di Milano”, mentre il giornalista Antonio Socci ha colto l’occasione per attaccare Sala e Lamorgese: “Ma non è vergognoso che a Milano ci siano zone in mano a questi signori? Che dicono il sindaco e il ministro dell’Interno?”.
Ho mandato un messaggio all’amico @brumottistar, aggredito più volte a Milano da spacciatori di droga e di morte, difesi dai balordi dei centri sociali.
Forza Vittorio! pic.twitter.com/P81lwdo1Mg— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) May 23, 2020
Solidarietà a Vittorio Brumotti, finito in ospedale mentre tentava di documentare lo spaccio a Milano. Sicura che nemmeno questa vigliacca aggressione riuscirà a fermarlo e che come sempre tornerà più in forma di prima.
Siamo tutti con te Vittorio. pic.twitter.com/yNIj1qV2ZC— Giorgia Meloni ???????? ن (@GiorgiaMeloni) May 23, 2020
Solidarietà a Vittorio Brumotti per l’ennesima aggressione, colpevole di riprendere lo spaccio in una zona centrale di Milano. pic.twitter.com/NB4ZWVep8F
— Lorenzo Fontana (@Fontana3Lorenzo) May 24, 2020