Sabrent ha annunciato l’arrivo del primo hard disk a stato solido di tipo NVMe da 8 TB, capienza che lo rende di fatto il più grande al mondo. Le prestazioni saranno elevatissime anche rispetto ai normali SSD ma il prezzo, non ancora annunciato, sarà molto salato: basti pensare che l'attuale modello da 4 TB costa 700 euro.
Sabrent, nota società statunitense nel settore dell’elettronica di consumo, ha annunciato l’arrivo del primo SSD NVMe da 8 TB al mondo. Le unità a stato solido di questo tipo funzionano come quelle normali ma, oltre ad avere una spetto più simile a quello di un banco di RAM, possono contare sulla più ampia banda passante della connessione PCI Express, garantendo così prestazioni ancora superiori a quelle raggiungibili coi normali SSD con interfaccia SATA III, la stessa cioè normalmente utilizzata anche per gli hard disk tradizionali. Il nuovo SSD Sabrent Rocket offrirà infatti una velocità in lettura di 3,4 GB/s e di 3 GB/s in scrittura.
Attualmente, il mercato consumer offre soluzioni con tagli da massimo 4 TB e anche piuttosto costose: il Sabrent Rocket da 4 TB costa ben 700 euro, una cifra che pochi possono spendere, soprattutto in ambito domestico. Non a caso, molti esperti preferiscono comprare modelli più piccoli dove installare il sistema operativo e usare il tradizionale hard disk per la conservazione dei dati.
A confronto infatti un hard disk tradizionale Seagate Barracuda da 4 TB è reperibile con un prezzo di circa 93 euro, un prezzo inferiore dell’86% rispetto a quello del Sabrent Rocket. Ovviamente però le prestazioni non sono neanche lontanamente comparabili, ma è ovvio come il prezzo possa giocare un ruolo chiave nell’assemblaggio del proprio sistema, soprattutto se non si è professionisti che svolgono lavori specifici dove il vantaggio di prestazioni sarebbe particolarmente evidente.
Prezzo e disponibilità non sono ancora noti ma, con l’acquisto del taglio da 8 TB, l’utente otterrà in regalo Sabrent Acronis True Image, una suite integrata che garantisce la sicurezza di tutte le informazioni salvate su PC. Dei backup vi permettono di ripristinare il sistema in caso di problemi, come perdita di dati, inavvertita cancellazione di cartelle o file critici, o arresto totale dell’SSD. E, ovviamente, non poteva mancare una funzione per clonare il sistema operativo dal “vecchio” disco magnetico all’unità a stato solido.