Sul Recovery Fund presentato oggi dalla Presidente della Commissione europea von Der Leyen di fronte al Parlamento europeo, il ministro degli Affari Europei Vincenzo Amendola commenta: “L’Europa c’è ed è in campo con una proposta solida. Da questo piano l’Italia sarà il Paese che avrà più benefici”. E alla domanda su quali siano i passi futuri afferma: “Negozieremo da qui al prossimo consiglio europeo per rendere operativa questa proposta della Commissione”. Per Amandola con “un bilancio da 1100 miliardi, un ‘Recovery Found’ da 750 miliardi e le altre misure già varate, l’Europa sta mobilitando trilioni per combattere la recessione”. E aggiunge: “Sono contento anche per i sovranisti perché molte delle previsioni sul negoziato si sono rivelate sbagliate. L’interesse nazionale è che ci sia un’Europa forte quindi la mia contentezza oggi è doppia anche e soprattutto per i sovranità italiani. Noi lavoriamo perché da questa crisi si riesca a reagire e a tenere su per tutto il livello della base industriale europea e del mondo del lavoro e a fare delle riforme importantissime per non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa”. Il Mes? “lo valuteremo come ha già detto più volte il presidente del Consiglio Giuseppe Conte”.