Da marzo attendono ancora di essere pagati, senza aver ricevuto ancora la cassa integrazione o il fondo di integrazione salariale. Così, lavoratori di diversi settori, dal commercio alla ristorazione, passando per alberghi, mense e scuole, si sono ritrovati in piazza Santi Apostoli a Roma, per rivendicare salari e diritti: “L’ultimo stipendio? L’ho preso a marzo. Da allora più nulla”, è il grido collettivo lanciato dalla piazza romana. Una situazione dovuta sia ai ritardi nell’erogazione della cassa, che alla scelta della gran parte delle aziende di non anticipare nulla. Ma non solo, perché, come spiega la Filcams Cgil, non ha funzionato nemmeno la convenzione con Abi, lasciando così migliaia di lavoratori senza alcuna tutela. E ora il timore è anche rivolto ai prossimi mesi: “Rischiamo pure di restare senza lavoro”. Un pericolo confermato dai sindacati: “Se non si interviene, con le aziende senza appalti, il rischio è reale”
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