In Italia sono stati accertati nelle ultime 24 ore altri 593 nuovi casi di coronavirus. Il numero fornito dalla Protezione civile conferma l’aumento che si era già registrato ieri, con un tasso di crescita del contagio ancora allo 0,25%. Dei nuovi casi, 382 sono solo in Lombardia, pari al 64,4% dell’aumento odierno. I lombardi registrano anche altre 20 vittime del Covid sulle 70 totali di oggi in Italia. Un numero in calo, dopo che mercoledì i morti erano stati 117. La Lombardia è al centro del dibattito sulla mobilità e la riapertura dei confini regionali. Il governatore Attilio Fontana, commentando i dati, si è detto “convinto che dal 3 giugno i lombardi saranno liberi di circolare in tutta Italia“. La Regione però è sotto osservazione anche dopo l’affermazione di Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe: “C’è il ragionevole sospetto che la Regione aggiusti i dati sul contagio”. Accuse definite “false” dal Pirellone.
Salgono quindi ancora i nuovi positivi in Italia: sono ora 231.732 i contagiati totali. Ci sono quattro regioni a zero contagi: Umbria, Sardegna, Calabria e Basilicata. I morti a livello nazionale salgono invece a 33.142. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 20, mentre ieri erano state 58. Otto regioni – Sicilia, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata e Trentino Alto Adige – non fanno registrare vittime.
Meno di 500 ricoverati in terapia intensiva: non succedeva dal 6 marzo
Sono saliti a 150.604 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.503. Mercoledì l’aumento era stato di 2.443. Di conseguenza scende il numero dei malati: sono 47.986, 2.980 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.976. Ma soprattutto, sono 489 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus, 16 meno di ieri. Per la prima volta scendono sotto quota 500, mai così pochi dal 6 marzo. Di questi, 173 sono in Lombardia, 2 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 7.379, con un calo di 350 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono 40.118, con un calo di 2.614 rispetto a ieri.
I dati Regione per Regione – Nel dettaglio – secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile -, gli attualmente positivi sono 22.913 in Lombardia (-1.124), 6.072 in Piemonte (-392), 3.750 in Emilia-Romagna (-248), 2.025 in Veneto (-262), 1.380 in Toscana (-80), 1.145 in Liguria (-124), 3.405 nel Lazio (-83), 1.346 nelle Marche (-104), 1.012 in Campania (-134), 458 nella Provincia autonoma di Trento (-19), 1.395 in Puglia (-118), 1.145 in Sicilia (-173), 336 in Friuli Venezia Giulia (-20), 824 in Abruzzo (-42), 157 nella Provincia autonoma di Bolzano (-14), 33 in Umbria (+1), 200 in Sardegna (-15), 23 in Valle d’Aosta (-4), 170 in Calabria (-20), 34 in Basilicata (-2), 163 in Molise (-3).
Quanto alle vittime, Lombardia 15.974 (+20), Piemonte 3.838 (+10), Emilia-Romagna 4.094 (+11), Veneto 1.898 (+3), Toscana 1.029 (+2), Liguria 1.445 (+7), Lazio 708 (+7), Marche 997 (+1), Campania 410 (+4), Provincia autonoma di Trento 462 (+0), Puglia 496 (+1), Sicilia 272 (+0), Friuli Venezia Giulia 333 (+2), Abruzzo 402 (+2), Provincia autonoma di Bolzano 291 (+0), Umbria 75 (+0), Sardegna 130 (+0), Valle d’Aosta 143 (+0), Calabria 96 (+0), Basilicata 27 (+0), Molise 22 (+0).