Le Sardine sono pronte per le prossime elezioni regionali, assicura il leader Mattia Santori. Che quindi smentisce una pausa o uno scioglimento. “A luglio e agosto verrà data priorità alle regioni che andranno al voto – ha detto il leader del movimento in una video assemblea con 400 militanti collegati, secondo quanto riferito -, come sette mesi fa saremo la risposta immunitaria della società civile, contro il sovranismi, populismi, razzismi, intolleranze e negazionismi”. Nei prossimi giorni Santori annuncia la presentazione di un nuovo manifesto da undici punti, già precedentemente annunciato. Poco dopo, però, aveva rettificato l’intento comunicando che il movimento si sarebbe preso una “pausa di riflessione”.
“E, invece, le sardine ci sono e non vedono l’ora di riprendersi il “proprio habitat naturale. Fuori, nonostante tutto, è primavera”, ha sottolineato Santori. L’appello del leader va a tutte le sardine. “Ci giudicherete, ci accuserete di fragilità, ma siamo una grande casa politica che ospita giovani, anziani, comunisti, liberali, omosessuali, cattolici, da nord a sud, in Italia e nel mondo – ha aggiunto Santori – Non ce la sentiamo di perdere questa possibilità di partecipazione”. Necessario, infatti per il leader, riempire quei vuoti lasciati dalla politica, evitando di diventare “strumento di giochi che non vogliamo giocare”.