La querelle su un post scritto dal direttore del tgLa7 riguardo a George Floyd, l'afroamericano ucciso a Minneapolis durante un controllo di polizia
Quando c’è di mezzo un botta e risposta dai toni accesi consumato sui social, spesso uno dei protagonisti è Chef Rubio. Stavolta Gabriele Rubini ha attaccato Enrico Mentana. “Periodicamente l’America si riscopre esposta al morbo dell’odio interetnico“, ha commentato il direttore del TgLa7 con riferimento all’uccisione di George Floyd, il 46enne afroamericano rimasto ucciso durante un controllo di polizia a Minneapolis. “Pensavo fosse razzismo, invece era odio interetnico”, ha commentato Rubio.
Stavolta però lo chef ha trovato un terreno impervio: “Qualcuno spieghi a costui che sono la stessa cosa. L’odio gli ha dato alla testa”, ha risposto secco Mentana. Rubini però non ha mollato il colpo: “Ma poi caro Tony Mentana, so du’ vorte che me stuzzichi e du’ vorte che t’azzitto, accanna che non so un webete ( ahaah ancora rido ). Ma poi perché te rivolgi a me sempre in terza persona? Ah, ricerchi la òla dei tifosi. Me poi pure risponne, mica me te magno“. Non pago, ha proseguito: “Comunque non è difficile scrivere la parola razzismo: raaaa zzzzzis mo. Riproviamo: raaaa zzzzzis mo. Bene, ci vediamo alla prossima puntata in cui proveremo a scrivere la parola Palestina, con la quale avete ancora tanti problemi. Studiate che non voglio rimandarvi a Settembre”.