“L’ho detto e lo ripeto: considero quella di vendere Gedi una decisione sciagurata dei miei figli. Ma non di venderla agli Elkann. Intendo proprio la scelta di vendere l’azienda. A me sin da piccolo hanno insegnato che i regali non si vendono. E siccome io ho regalato ai miei figli l’azienda, loro non dovevano permettersi di venderla“. Sono le parole pronunciate a “Piazzapulita” (La7) dall’ex patron di Repubblica, Carlo De Benedetti.
Alla domanda del conduttore Corrado Formigli, che gli chiede se si è pentito amaramente di aver regalato Repubblica ai figli, De Benedetti risponde: “Assolutamente sì. Ma io sono una persona che, nonostante l’età, guarda avanti. Quello è stato un periodo molto intenso e molto felice della mia vita e colgo l’occasione per mandare un abbraccio affettuoso a tutti i giornalisti di Repubblica, con cui ho sempre avuto un rapporto eccellente. E in queste ultime settimane sono stati molto affettuosi nei miei confronti e nei confronti della mia nuova iniziativa editoriale (il nuovo quotidiano Domani, ndr)”.