Ci sono il banchiere Giuseppe Castagna (Banco-Bpm), l’industriale toscano degli altoparlanti Lorenzo Coppini (B&C Speakers), il principe della moda Ferruccio Ferragamo, il pluripremiato pasticcere siciliano Nicola Fiasconaro, la signora della sanità privata Maria Laura Garofalo, l’imprenditore aeroportuale Enrico Marchi (Save, ma anche Finint), l’industriale degli elettrodomestici Paolo Merloni (Ariston Thermo), la terzista di Yves Saint Laurent e Valentino, Silvia Stein (Maglificio Miles), l’industriale della componentistica e presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe (Prima), tra i 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato ha firmato il 29 maggio i decreti con i quali, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, di concerto con la ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, sono stati scelti i nomi di coloro che si sono distinti per benemerenza nell’agricoltura, nell’industria, nel commercio, nell’artigianato, nell’attività creditizia e assicurativa.
Questo l’elenco completo degli insigniti, con l’indicazione, per ciascuno, del settore di attività e della Regione di provenienza: Maria Allegrini – Agricoltura/vitivinicolo – Veneto; Antonio Campanile – Industria/chimica – Umbria; Giuseppe Castagna- Credito – Lombardia; Lorenzo Coppini – Industria/trasduttori elettroacustici- Toscana; Anna Maria Grazia Doglione – Industria/siderurgica – Piemonte; Ferruccio Ferragamo – Alta moda – Toscana; Nicola Fiasconaro– Artigianato/prodotti dolciari – Sicilia; Mario Frandino – Industria/alimentare – Piemonte; Maria Laura Garofalo – Sanità privata – Lazio; Alessandro Gilardi – Industria/edile – Piemonte; Guido Roberto Grassi Damiani – Gioielleria di alta gamma – Estero; Giuseppe Maiello – Commercio/articoli di profumeria – Campania; Enrico Marchi – Attività aeroportuali – Veneto; Luciano Martini – Industria /alimentare – Emilia-Romagna; Paolo Merloni – Industria/elettrodomestici – Marche; Marco Nocivelli – Industria/impianti per refrigerazione – Lombardia; Guido Ottolenghi – Logistica portuale – Emilia-Romagna; Gian Battista Parati – Industria/ alta specializzazione – Lombardia; Umberto Pesce – Industria/ metalmeccanica – Basilicata; Federico Pittini – Industria/siderurgica – Friuli-Venezia Giulia; Giovanni Ravazzotti – Industria/ceramica – Estero; Giorgia Serrati – Commercio conserve ittiche – Liguria; Silvia Stein – Maglieria di alta gamma – Veneto; Maurizio Stirpe – Industria/componentistica – Lazio; Guido Valentini- Industria/metalmeccanica – Lombardia.
“Sono onorato di questo riconoscimento – ha commentato Fiasconaro – che voglio condividere con i miei fratelli Fausto e Martino e con mio padre Mario, che è stato l’anima della nostra azienda, oltre che con i nostri dipendenti che ci hanno consentito di raggiungere negli ultimi vent’anni traguardi impensabili per una piccola realtà del Sud come la nostra”. I prodotti artigianali Fiasconaro sono stati donati a tre Pontefici, a numerosi capi di Stato, l’ultimo in ordine di tempo il cinese Xi Jinping, e sono stati scelti dalla Nasa per essere consumati dagli astronauti di una missione spaziale Shuttle Discovery. Ultimamente l’azienda ha donato i propri prodotti anche a medici e infermieri di ospedali del Nord Italia in prima linea nella lotta al Covid.