L’inviato di Striscia la Notizia Moreno Morello e la sua troupe sono stati aggrediti con calci, pugni e bastoni durante un servizio su “Sandokan” a Ceccano (Frosinone), l’uomo già preso protagonista di servizi per una “presunta truffa sulle mascherine al personale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure” e che aveva già minacciato un inviato del Tg satirico on una scimitarra”.
È accaduto a Ceccano e sono dovuti intervenire i carabinieri che hanno arrestato tre persone. “Moreno Morello e quattro operatori sono stati aggrediti con pugni, lanci di sassi, bastoni e attrezzi – informa lo stesso Tg in una nota-. L’inviato di Striscia dopo aver ricevuto altre segnalazioni da cittadini raggirati, oggi pomeriggio è tornato da ‘Sandokan’ per concludere l’inchiesta, ma ‘Sandokan’, questa volta supportato da due parenti, ha accolto la troupe con pugni, lanci di sassi, bastoni e attrezzi da giardino”.
“Sono stati momenti di panico. Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato “Ti uccido!” – ha raccontato Morello- solo l’arrivo di cinque pattuglie dei Carabinieri ha posto fine alla violenta aggressione che si è conclusa con l’arresto dei tre uomini”. Secondo quanto si è appreso, i militari della Stazione di Ceccano sono intervenuti per bloccare i responsabili che hanno aggredito i carabinieri. Non solo: durante l’operazione il cane di uno dei tre ha morso alla gamba un maresciallo dei carabinieri strappandogli il pantalone e il calzettone ma senza provocare ferite. Successivamente è intervenuta anche una pattuglia della Forestale che ha elevato una sanzione amministrativa confronti proprietario del cane per mancanza di microchip.