“Il Covid? Un bluff della finanza mondiale”. Tra complotti e negazionismo, così parlano i gilet arancioni assembrati a Roma e a Milano
“Il coronavirus? E’ un bluff stato con cui la finanza vuole indebolire gli Stati”. Le mascherine? “Dannose”. Mentre la colpa dell’epidemia è delle “antenne del 5G“. Sono le teorie, tra negazionismo e complottismo, del movimento dei gilet arancioni, che ieri ha portato centinaia di persone in piazza. A Roma la manifestazione si è unita a quella organizzata da realtà di estrema destra vicine a Casapound e durante la protesta non sono mancati momenti di tensione con la polizia. A Milano, guidati dall’ormai noto generale in congedo Antonio Pappalardo, si sono radunati in piazza Duomo senza mascherine e distanze, scatenando le ire del sindaco Sala che li ha definiti “irrispettosi”. I partecipanti sono stati identificati e denunciati