Harry aveva un profilo Facebook segreto e Kate è provata dai doveri di Palazzo. Ancora un weekend sugli scudi per i rampolli della famiglia reale inglese. A dare fuoco alle polveri sono stati, come sempre, i tanti odiati (per loro) e amati (per gli inglesi) tabloid. A creare malumore al di qua e al di là dell’Atlantico è stato il Mirror che ha evocato lo spettro di un profilo privato Facebook del duca del Sussex aperto pochi anni prima di sposarsi e rimasto attivo diverso tempo. Harry si faceva chiamare Spike Wells, soprannome che secondo il Mirror Harry usava in famiglia e con gli amici. A questa pagina erano diventati amici oltre 400 personalità inglesi tra aristocratici e business man. Ulteriore scandalo a corte sarebbe stata la pubblicazione di sue foto private tra cui alcuni scatti con la ex Chelsy Davy.
Il Mirror poi la butta alle ortiche spiegando che Meghan avrebbe fatto una testa così ad Harry dopo la clamorosa scoperta. Ma siamo sul campo delle congetture cosmiche. Altra testata, altro regalo. Sul magazine Tatler è toccato a Kate Middleton. Un pezzo birichino, un banale ma velenoso pour parler, dove amici degli amici spiegano che Kate non ne può più delle regole reali. Una sorta di fastidio per le formalità degli Windsor alla maniera della cognata Meghan. Dietro a sorrisi e look curato Kate, insomma, nasconde una profonda insoddisfazione per i doveri di Palazzo. Kensington Palace ha dovuto categoricamente smentire, ma oramai a due mesi dalla pubblicazione della biografia di Harry e Meghan si è già capito che non passerà giorno senza colpi di scena sui reali britannici.