“Si è affermato il carrierismo” all’interno del quale “il nostro sistema delle correnti penalizza chi alle correnti non appartiene”. Lo ha detto, ospite su La7 di Non è l’Arena, Luca Palamara, pm romano ora sospeso, ed ex consigliere del Csm indagato a Perugia. Durante l’intervista, a proposito della bocciatura di Di Matteo al Csm nel 2016, Palamara ha negato “categoricamente” di essere un “nemico di Di Matteo”, per poi aggiungere: “La nomina fu ratificata dal plenum, non fu una nomina di Palamara”