Il cantante rispedisce alla tv spagnola le ipotesi (a dire il vero fumose e poco attendibili) di una presunta vita segreta della figlia: “Malefici e assatanati, così li definisco. Sono disgustato, questo è quello che penso”, ha detto a Meteoweek
Ylenia Carrisi è ancora viva? Lo ipotizza il programma televisivo “Salvame”, in onda sulla tv su TeleCinco (ovvero il corrispettivo spagnolo di Canale 5), che ha riaperto uno dei casi irrisolti più discussi della storia. La figlia di Al Bano e Romina Power, di cui non si hanno notizie dal 31 dicembre 1993, è davvero in vita? E quali prove ci sarebbero a sostegno di questa teoria? Da settimane la trasmissione spagnola si occupa della scomparsa della donna. In particolare, la giornalista Lydia Lozano (che dal 2005 indaga sul caso) sostiene di essere stata contattata da alcune fonti in grado di dimostrare che la ragazza è ancor viva.
C’è di più. Ylenia Carrisi, sempre secondo la giornalista spagnola, si troverebbe a Santo Domingo assieme a suo marito, Alexander Suero Alvares detto “Gringo”, un uomo di 45 anni sempre accompagnato da una scorta della polizia nazionale. C’è pure un testimone, l’italiano Riccardo Zucchi, che assicura di aver visto la donna almeno 20 volte dal 1995 a oggi. Ma Al Bano rispedisce al mittente le ipotesi (a dire il vero fumose e poco attendibili) di una presunta vita segreta della figlia: “Malefici e assatanati, così li definisco. Sono disgustato, questo è quello che penso”, ha detto il cantante a Meteoweek.
Anche la criminologa Roberta Bruzzone si è mostrata molto dubbiosa sulla vicenda: “Da 1 a 10 questa storia è vera -15. Si tratta tra l’altro di soggetti già noti. Purtroppo attorno a questi casi che coinvolgono persone note si sviluppa un vero e proprio circo mediatico. Questa è l’ennesima modalità per tenere aperta una ferita che la famiglia Carrisi meriterebbe di poter chiudere”.