L’annuncio di una serie tv in arrivo su Netflix e un libro in uscita a luglio è bastato per convincere la famiglia reale britannica ad allontanare il principe Andrea dagli impegni ufficiali probabilmente per sempre. Come riporta il Sunday Times, pare che questa scelta si protrarrà molto più a lungo nel tempo, probabilmente per sempre perché la regina Elisabetta “non ha intenzione di rivedere la sua posizione“. Una decisione drastica, certo, ma necessaria se si guarda alle ultime rivelazioni contenute in particolare nella nuova miniserie Netflix “Jeffrey Epstein – Soldi, potere e perversione” in uscita tra pochi giorni.
Non è servito a molto infatti al principe Andrea rifiutarsi di testimoniare negli Usa al processo sullo scandalo sessuale che ruota attorno a Jeffrey Epstein, il magnate americano morto suicida in carcere l’estate scorsa, per essere definitivamente fuori dalla questione. Dopo le accuse già mosse nei confronti del figlio della Sovrana d’Inghilterra da parte di Virginia Giuffre e Ghislaine Maxwell (testimoni chiave dell’accusa) ora a tirarlo in ballo è Steve Scully, un tecnico informatico che si occupava delle linee telefoniche e internet dell’isola caraibica privata di Epstein a Little Saint James, circostanza sempre negata dall’ex presidente, ma confermata anche da Giuffre.
Scully racconta di aver visto il principe a bordo piscina con una ragazzina: lei era Virginia Giuffre, la stessa della famosa foto a casa di Ghislaine Maxwell e la stessa che sostiene di essere stata violentata. “Ho visto il principe Andrea, penso fosse il 2004, era con una ragazza che a quel tempo non conoscevo. Era giovane, a seno scoperto. Erano impegnati nei preliminari. La stringeva e si strofinava contro di lei. Solo dopo ho saputo che era Virginia Giuffe”, dice l’uomo nella serie Netflix che ricostruisce il network del pedofilo e il suo traffico sessuale.
Ma non solo. Scully sostiene anche che su quell’isola era presente assieme al principe Andrea anche l’ex presidente Usa Bill Clinton e altre “persone importanti” andare e venire nell’isola e di ricordare il reale completamente nudo circondato da tre ragazze in topless. “Dici a te stesso che non sapevi con certezza e non hai mai visto nulla davvero ma questo è solo un tentativo di razionalizzare“, ha raccontato rivelando di aver visto poi Andrea e Bill Clinton partecipare assieme ad un’orgia.
Prima di lui Virginia Roberts Giuffre, 36 anni, una delle vittime di Epstein, aveva già riferito di aver visto Clinton nell’isola, la stessa dove ha sostenuto di essere stata costretta ad un’orgia con il magnate, il principe Andrea e nove ragazzine. La donna ha testimoniato di aver cenato sull’isola con l’ex presidente, Ghislaine Maxwell – l’ex amante e complice di Epstein – ed altre due donne di New York. La serata, stando alla sua versione, finì con Bill “a passeggio nel buio con due bellissime ragazze intorno alle sue braccia”. Le sue dichiarazioni fanno parte di una inchiesta ancora in corso su eventuali correi di Epstein e che lo scorso agosto ha portato l’Fbi a perquisire la villa caraibica: un’oasi blindata con docce per dieci persone, strutture sotterranee, stanze per i massaggi, porte nascoste e un tempio misterioso.