Prima Diodato con l’emozionante “Fai rumore” da solo per “Europe Shine A Light” e al centro dello spazio, poi Vittorio Grigolo con l’Inno di Mameli, hanno riportato al centro l’Arena di Verona. Uno dei luoghi per eccellenza dell’opera, ma anche delle manifestazioni televisive e tour di molti artisti italiani e internazionali. A causa della pandemia il Festival lirico all’Arena di Verona è stato rinviato al 2021, così come molti concerti pop (da Benji e Fede a Emma, passando per Marracash) e i Music Awards. Intanto è stato già annunciato che l’edizione 2021 dell’Arena di Verona Opera Festival sarà inaugurata dal Maestro Riccardo Muti e l’Aida di Giuseppe Verdi , il 19 e 22 giugno. “Ma non sarà un 2020 silenzioso”, avevano anticipato i vertici della Fondazione lirica. E in effetti qualcosa sembra muoversi.
Il sindaco e presidente della Fondazione Arena, Federico Sboarina, insieme al sovrintendente Cecilia Gasdia, hanno dato mandato ai parlamentari veronesi, affinché possano essere discusse alla Camera delle richieste specifiche per l’Arena. In questi giorni si sta esaminando il decreto rilancio. Anzitutto è stata chiesta la deroga per accogliere nella location 3.000 spettatori, anziché 1.000 previsti già dal decreto dal 15 giugno. Poi la Fondazione ha anche auspicato la revisione della decurtazione del 40% del Fus legata alle produzioni, che porterebbe un danno economico. Si chiede anche un finanziamento ad hoc per l’Arena, tratto dal Fondo per l’emergenza del Mibact di 245 milioni di euro, per l’intero Festival lirico saltato quest’anno con la conseguenza di un notevole danno economico. Infine il Comune e la Fondazione hanno già presentato un progetto in grado di garantire le misure di sicurezza, sia per il pubblico che per gli artisti, con tremila spettatori a sera.
Dalle informazioni raccolte da FqMagazine l’Arena avrebbe già in calendario serate/evento a partire da agosto, con il palco posizionato al centro della platea e il pubblico distribuito sugli spalti, con norme anti assembramento e specifiche vie di afflusso e deflusso. Inoltre “sono previsti nuovi progetti per settembre”. Si pensa a serate evento, del resto il vicedirettore di Rai Uno con delega su intrattenimento ed eventi, Claudio Fasulo, ci aveva già preannunciato che la serata di Gala legata ai Music Awards, condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada, era solo slittata a settembre e che si stava già pensando ad una soluzione per trasmettere l’evento in sicurezza. Sempre se ci sarà un ok definitivo da Roma, al momento però “la deroga non è stata ancora accolta”, ci riferiscono fonti vicine alla Fondazione.