L’estemporanea nudità ha però portato a parecchia ironia greve e fuori luogo sui social verso il suo corpo, tanto che l’involontaria protagonista è dovuta intervenire duramente. La Micher, infatti, è anche presidente della Commissione statale per l'uguaglianza di genere, e ha risposto a queste critiche
Una senatrice rimane in topless durante una riunione di governo su Zoom. Protagonista del beffardo scherzo del destino antitecnologico la deputata 66enne Martha Lucia Micher. Durante la pandemia di Coronavirus il governo messicano ha adottato questa ovvia pratica in streaming e l’altro giorno in collegamento per una riunione di una quindicina di senatori del partito di governo erano in linea anche diversi giornalisti. Ad un certo punto quando sembrava che il discorso fosse finito, ecco la signora Micher levarsi i vestiti per mettersene altri e rimanere, per qualche attimo, in topless. La situazione imbarazzante si è propagata tra i colleghi di partito collegati che hanno subito avvisato la donna via smartphone. La senatrice Micher ha poi spiegato, scusandosi, di non aver capito che fossero ancora tutti in linea: “Non padroneggio ancora bene queste nuove tecnologie”, ha ricordato. L’estemporanea nudità ha però portato a parecchia ironia greve e fuori luogo sui social verso il suo corpo, tanto che l’involontaria protagonista è dovuta intervenire duramente. La Micher, infatti, è anche presidente della Commissione statale per l’uguaglianza di genere, e ha risposto a queste critiche dicendo di non vergognarsi affatto del suo corpo: “Sono Malu Micher, e non mi vergogno di aver mostrato una parte della mia intimità per caso, perché è proprio l’idea che una donna sia “solo il suo corpo” che ha permesso e fomentato l’oggettivazione delle donne contro la quale ho sempre combattuto”.