Un’auto che sbanda, invade la carreggiata opposta e si scontra frontalmente con un’altra vettura che sopraggiungeva in senso contrario. È la dinamica dell’incidente stradale avvenuto nella serata di sabato, poco prima delle 22, in provincia di Bologna, sulla strada provinciale 568 ‘via di Crevalcore’, tra San Giovanni in Persiceto e Crevalcore, nella frazione di Amola. Nello schianto sono morte quattro persone, tra cui anche una ragazzina di nove anni.
Le altre tre vittime sono le persone che erano a bordo di una Peugeot 106, guidata da un ragazzo tunisino di 21 anni: con lui c’erano il fratello e un amico di 20 anni. Per cause da accertare – forse uno stato di ebbrezza – ha invaso la corsia opposta, scontrandosi frontalmente con una Bmw condotta da un 51enne di Crevalcore, rimasto ferito in maniera molto grave e trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna. Non ce l’ha però fatta la figlia della compagna che era in macchina con lui, 9 anni. Anche un altro uomo di 69 anni che era seduto all’esterno di un bar, sulla via, è rimasto ferito, non gravemente, da alcuni frammenti che lo hanno colpito, ed è stato portato anche lui al Maggiore.
Secondo quanto riferito da alcuni testimoni i tre stranieri, residenti a Nonantola, nel Modenese, poco prima erano stati a bere proprio in quel bar e quindi erano appena saliti in macchina e ripartiti, quando c’è stato l’impatto. La dinamica e quanto accaduto prima dell’incidente è al vaglio della Polizia locale Unione Terre d’Acqua, intervenuta sul luogo dell’incidente insieme ai carabinieri di San Giovanni, al 118 con diversi mezzi di soccorso e ai vigili del fuoco.
La strada per un periodo è stata parzialmente chiusa per rimuovere le auto, distrutte nello schianto. Tra i primi ad arrivare sul posto anche il sindaco di San Giovanni in Persiceto, Lorenzo Pellegatti. Diverse le persone sconvolte, tra gli stessi avventori del bar e i soccorritori. Di quanto avvenuto è stata informata la Procura della Repubblica di Bologna.