La Procura di Milano ha un fascicolo aperto sulla fornitura di camici e altro materiale medico alla Regione Lombardia durante l’emergenza coronavirus. La vicenda era stata raccontata domenica 7 giugno dal Fatto quotidiano, anticipando una inchiesta giornalistica di Giorgio Mottola che andrà in onda stasera, 8 giugno nel programma Report di Rai3. Riguarda un affidamento diretto, per un importo di 513mila euro, avviato nell’aprile 2020 dalla Regione Lombardia alla azienda Dama spa, controllata da Andrea Dini e da sua sorella Roberta, moglie del presidente della Regione Attilio Fontana.
Secondo quanto risulta al Fatto, su questa vicenda la Procura della Repubblica di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine, per ora a modello 45, cioè senza indagati e ipotesi di reato. Alla fornitura era seguita regolare fattura, datata 30 aprile. Il presidente Fontana ha poi sostenuto che si trattasse non di una fornitura commerciale, ma di una donazione, in forza di documenti di storno delle fatture inviati da Dama spa a Regione Lombardia a partire dal 22 maggio. Ora sarà la Procura milanese a realizzare i controlli sull’operazione.