Hanno abbandonato i loro due gemelli di 16 mesi da soli a casa per andare a trascorrere una vacanza all’insegna dell’alcol e di altri eccessi, dicendo agli amici che i figli erano ricoverati in ospedale con il coronavirus. È quanto hanno fatto Margarita Yanayeva, 23 anni, e il compagno Alexey, 35 anni, di Vilyuchinsk, in Russia, come riferisce il Daily Mail: i due sono stati ora arrestati con l’accusa di abbandono di minore e rischiano una condanna a 20 anni di carcere per omicidio dal momento che uno dei due bimbi è morto mentre l’altro si trova in coma, in gravissime condizioni, in ospedale.
A fare la scoperta è stata una nonna che, insospettita dal fatto che non aveva notizie di loro da giorni, ha deciso di andare nell’appartamento e verificare che non fosse successo qualcosa, nonostante nella regione ci sia il lockdown per l’emergenza coronavirus. Così ha fatto la scoperta: subito ha chiamato i soccorsi e la polizia ma per uno dei due piccoli non c’era più nulla da fare. I gemellini erano stati lasciati soli senza cibo, in pessime condizioni igieniche. Agli inquirenti la giovane coppia ha spiegato che voleva concedersi qualche giorno di relax, una vacanza ad ubriacarsi con gli amici.