Tra i papabili per guidare l'organo che riunisce i ministri delle Finanze dell'Eurozona ci sono Nadia Calvino, ministra dell’Economia spagnola che ha incassato il sostegno della Germania, l'irlandese Paschal Donohoe e il lussemburghese Pierre Gramegna
Il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, ha lasciato l’incarico di ministro delle Finanze del Portogallo e ha annunciato che non si ricandiderà per un secondo mandato alla guida dell’organo che riunisce i ministri delle Finanze dell’Eurozona. Visto che il suo incarico scade il 13 luglio, si apre ora l’iter per l’elezione del successore, prevista per il 9 luglio nel contesto della crisi economica provocata dall’epidemia di Covid-19. I ministri potrebbero già discuterne nella riunione in videoconferenza fissata per giovedì.
Già da mesi Centeno aveva fatto trapelare la sua intenzione di lasciare l’incarico di guida dei ministri dell’Economia e delle Finanze della zona euro, che occupa dal dicembre 2017, anche a causa delle critiche ricevute. L’ultimo episodio fu un articolo molto duro, pubblicato dalla tedesca Faz subito dopo l’accordo sul Mes, contro il suo modo di condurre la trattativa: veniva soprattutto criticato per aver fatto allungare i tempi con bilaterali inconcludenti, che avevano costretto il ministro tedesco Scholz e il collega francese Le Maire a prendere in mano la situazione cercando di facilitare il compromesso. In Portogallo un mese fa ha rischiato il posto per aver messo il premier Costa in imbarazzo davanti al Parlamento, non avendogli comunicato di aver dato l’ok al maxi prestito da 850 milioni al Novo Banco in difficoltà.
I membri dell’Eurogruppo eleggono il presidente – con un mandato di due anni e mezzo – a maggioranza semplice. Tra i papabili alla successione c’è Nadia Calvino, ministra dell’Economia spagnola che ha già incassato il sostegno della Germania. La Calvino ha già un passato nelle istituzioni di Bruxelles: prima di essere chiamata nel governo Sanchez, è stata direttore generale della dg Budget. Un curriculum interessante visto che il prossimo budget, con il Recovery fund, saranno praticamente gli unici temi dei mesi a venire. Altri candidati sono il ministro irlandese Paschal Donohoe e il lussemburghese Pierre Gramegna.
E’ probabile che Centeno continuerà a dirigere l’Eurogruppo ad interim fino alla scadenza del mandato, come fece il suo predecessore Jeroen Dijsselbloem dopo essere uscito dal governo olandese. Intanto il presidente portoghese, Marcelo Rabelo de Sousa, ha accettato la proposta del primo ministro Antonio Costa di sostituire Centeno con l’attuale segretario di Stato al Bilancio, Joao Leao. Il passaggio delle funzioni avverrà lunedì.